Zolfo e polvere di caffè insieme, l’ennesima trovata dei trafficanti per eludere il fiuto dei cani antidroga e così anche i controlli alle frontiere. Lo hanno verificato gli operatori della Polizia Municipale di Modena e del Distretto Ceramico, ieri sera, al termine di una movimentata attività di controllo realizzata congiuntamente sulla direttrice Modena-Sassuolo e terminata con il sequestro di 150 grammi di cocaina pura. Eseguiti anche un arresto ed una denuncia a piede libero, in entrambi i casi per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Da giorni, infatti, entrambi i Comandi avevano ricevuto segnalazioni ed avevano svolto indagini in merito ad attività poco chiare lungo le principali vie di collegamento tra le due città. Nella serata di ieri, quindi, è stato predisposto uno specifico servizio di controllo congiunto nel corso del quale, tra l’altro, gli agenti hanno proceduto a dare l’alt ad una vettura sospetta: alla vista del personale in divisa, infatti, il conducente aveva dato l’impressione di voler cercare una strada alternativa che però non c’era. Il tutto si è svolto all’innesto tra la Modena-Sassuolo e la tangenziale di Modena.
Una volta fermato il veicolo, il passeggero si è lanciato di corsa nei campi adiacenti, dove ha anche tentato di sbarazzarsi di un involucro quantomeno sospetto. L’uomo, un cittadino marocchino con regolare permesso di soggiorno, M.B di 26 anni, è stato comunque raggiunto. Ha anche opposto resistenza, ma al termine di una breve colluttazione è stato immobilizzato e quindi arrestato.
Subito dopo, con l’aiuto di una cellula fotoelettrica, gli operatori della Polizia Municipale hanno ritrovato il pacco: pesava circa 500 grammi e una volta liberato dagli involucri, dallo zolfo e dalla polvere di caffè che lo avvolgevano, ha rivelato il suo vero contenuto e cioè una confezione di cocaina pura del peso netto di 150 grammi (la droga sarebbe arrivata a pesare 10 volte tanto una volta tagliata ed immessa sul mercato dello spaccio). Il giovane è stato quindi arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza aggravata: condotto presso la Casa Circondariale di Sant’Anna, è ora a disposizione della Magistratura. Non sono invece emersi elementi a carico del conducente della vettura.
Sempre nel corso dei controlli, questa volta tra viale Italia e viale Corassori a Modena, gli agenti hanno notato un’altra persona armeggiare nei pressi di un cespuglio ed il successivo controllo ha consentito di recuperare anche 15 grammi di hascisc, già preparati in dosi. Questo secondo individuo, anch’egli cittadino marocchino, A.S. di 30 anni, una volta identificato è stato denunciato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Entrambi i soggetti risultavano conosciuti dagli operatori dei due comandi, in quanto già individuati ed identificati a Sassuolo, in zona Braida, ed a Modena nei dintorni di via Veratti.