I saldi di fine stagione che partiranno domani, metteranno in moto in centosessantamila negozi un giro d’affari di circa 11,5 miliardi di euro.
A fare i conti è la Fismo, l’organizzazione del settore moda della Confesercenti, secondo cui gli sconti saranno per i negozianti la migliore occasione ”per rientrare dei mancati guadagni del
periodo natalizio dopo il calo di vendite che nel settore dell’abbigliamento si è attestato al 10%, con punte del 20% a Milano e Genova”.
”I saldi sono tradizionalmente un momento rivitalizzante per i consumi – sottolinea il presidente della Fismo Alfredo Ricci – ma quest’anno in particolare ci si aspetta che facciano da volano per invertire la tendenza e rilanciare la domanda
interna”. Secondo l’associazione le festività natalizie non sono infatti bastate a risollevare i consumi, appesantiti dalla difficile situazione economica nazionale ed internazionale,
dalla guerra, dalla recrudescenza del terrorismo.
”Si tratta dunque di un’occasione importante – precisa il presidente della Fismo – e per questo contestiamo la campagna allarmistica lanciata dalle organizzazioni dei consumatori che presentano i commercianti come truffatori pronti ad approfittare della clientela. Occorre evitare le strumentalizzazioni e le
generalizzazioni: qualche negoziante scorretto non equivale ad una categoria truffaldina”.
Confesercenti ricorda quindi che i negozianti associati all’organizzazione sono tenuti a rispettare delle regole (dall’esposizione del prezzo originario e scontato alla possibilità di cambiare un oggetto difettoso) che rappresentano ”una garanzia di sicurezza e di trasparenza per i consumatori”.