Primeggiano i prodotti e l’enogastronomia modenese al di fuori dei confini nazionali tra le eccellenze internazionali di alto livello. Nella prestigiosa cornice del palazzo Neercanne a Maastricht, luogo in cui si appose la firma allo storico trattato, Luca Marchini, giovane chef modenese emergente è riuscito ad ottenere un buon successo di pubblico grazie alla creatività che da sempre lo contraddistingue in cucina. Marchini – chef e titolare del ristorante modenese l’Erba del Re, (Stella Michelin) – invitato in Belgio in occasione del “Italian Finest”, importante manifestazione che raccoglie il top dei marchi italiani di qualità (www.italian-finest.com), si è cimentato in una serie di lezioni di cucina calamitando l’attenzione dei presenti.
Per l’occasione, il giovane chef ha utilizzato solamente prodotti tipici modenesi: l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, il Parmigiano Reggiano, i ciccioli campagnoli, la coppa di maiale, le pere Dop di Modena e il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro. La particolarità delle preparazioni e l’impiego di questi prodotti hanno suscitato tra i presenti un notevole interesse.
