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Sassuolo, carattere e rimpianti al Dall’Ara: 1-1 con il Bologna, Fadera spreca il colpaccio

Un punto che muove la classifica, ma anche un’occasione enorme lasciata sul prato del Dall’Ara. Il Sassuolo di Fabio Grosso esce da Bologna con un pareggio per 1-1 al termine di una gara intensa, fisica e giocata a ritmi elevati, valida per la 17ª giornata di Serie A 2025/26.

Un risultato che permette ai neroverdi di salire a quota 22 punti, ma che lascia l’amaro in bocca per le tante opportunità create, soprattutto nella ripresa.

Alla vigilia il Bologna si presentava da settimo in classifica con 25 punti, mentre il Sassuolo occupava l’undicesima posizione. In campo, però, la differenza di graduatoria si è vista poco.

Primo tempo: Sassuolo intraprendente, occasioni da una parte e dall’altra

L’avvio è equilibrato, con il Sassuolo che parte bene grazie a un buon palleggio e a rapide ripartenze. Koné e Thorstvedt provano a dare ritmo, mentre sulle corsie Laurienté e Volpato mettono in difficoltà la retroguardia rossoblù.

La prima vera occasione è neroverde al 20’: grande ripartenza, Volpato serve Pinamonti che, solo davanti a Ravaglia, calcia troppo debolmente permettendo al portiere di salvare. Ancora Sassuolo al 30’, quando un errore di Lucumì spalanca la porta a Pinamonti: Ravaglia vince il duello e Laurienté non riesce a trovare lo specchio sulla ribattuta a porta vuota.

Il Bologna cresce con il possesso palla e si rende pericoloso soprattutto con Orsolini e Rowe, ma Muric è attento, così come la linea difensiva guidata da Idzes e Candé. Al 39’ Volpato va vicino al vantaggio con un destro a giro che scheggia il palo. Si va al riposo sullo 0-0, con la sensazione di una partita apertissima.

Ripresa: Fabbian colpisce, Muharemovic risponde

Il Bologna rientra in campo con maggiore aggressività e al 47’ trova il vantaggio: azione sviluppata a destra, cross di Zortea e inserimento perfetto di Fabbian che svetta su Walukiewicz e batte Muric per l’1-0.

Il Sassuolo non si disunisce e continua a giocare. Dopo il cambio con l’ingresso di Doig per Candé, i neroverdi trovano il meritato pareggio al 63’: calcio d’angolo di Laurienté e stacco imperioso di Muharemovic che anticipa Ravaglia e firma l’1-1.

La partita resta viva. Laurienté e Thorstvedt sfiorano il sorpasso, mentre il Bologna prova a cambiare volto con gli ingressi di Immobile, Castro e Dominguez. Ma è ancora il Sassuolo ad avere la palla del match al 77’: Lucumì perde un pallone sanguinoso, Pinamonti manda in porta Fadera che, solo davanti al portiere, calcia alto sprecando un’occasione gigantesca.

Finale combattuto e rimpianti neroverdi

Nel finale entrambe le squadre provano a vincerla, ma la stanchezza prende il sopravvento. Dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio dell’arbitro Sacchi di Macerata sancisce l’1-1 definitivo.

Un pareggio che conferma la solidità del Sassuolo e la crescita della squadra di Grosso, capace di tenere testa a un Bologna ambizioso e in zona europea. Resta però il rimpianto per l’occasionissima fallita da Fadera, che avrebbe potuto trasformare un buon punto in un colpo pesantissimo.

Ora testa alla prossima sfida: al Mapei Stadium arriva il Parma, occasione importante per dare continuità e provare a scalare ulteriormente la classifica.

















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