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Da “DeSidera Dinner” 13 mila euro per un nuovo ecografo da donare all’Ospedale di Sassuolo

Oltre 170 ospiti alla cena di beneficenza con lo chef Iaccarino. Questa mattina la Fondazione e Mirko Ferrara, promotori dell’iniziativa, hanno consegnato in ospedale il ricavato dell’evento, che contribuisce all’acquisto del nuovo strumento

Reggiani e Ferrara con l’assegno

La cena di beneficenza ‘Desidera Dinner’ organizzata lo scorso 5 novembre all’interno della cornice di ‘Ruote da sogno’ a Reggio Emilia è stato un grande successo: oltre 170 ospiti hanno partecipato all’evento, insieme allo chef stellato Ernesto Iaccarino del ristorante Don Alfonso 1890 (una Stella Michelin) con l’intento di raccogliere fondi per l’acquisto di un nuovo ecografo da donare all’Ospedale di Sassuolo. Questa mattina, proprio in ospedale, il promotore dell’iniziativa il Private Banker di Mediolanum Private Banking Mirko Ferrara e la Presidente della Fondazione Ospedale di Sassuolo Onlus Micol Pifferi, hanno consegnato il ricavato della ‘charity dinner’ che ammonta ad oltre 13mila euro.

La cifra, come annunciato in fase organizzativa, sarà interamente devoluta per contribuire all’acquisto dello strumento sanitario per il reparto di Medicina Interna. Una donazione concreta che mira a rafforzare la capacità diagnostica e assistenziale dell’intero territorio.

Quest’anno ‘DeSidera’ ha scelto una cornice d’eccezione per l’iniziativa, giusta alla sua quarta edizione: Ruote da Sogno, il più grande spazio espositivo europeo dedicato al mondo delle auto e delle moto d’epoca. Il progetto è nato da una storia di impegno e passione, ovvero da una promessa che Mirko Ferrara fece al padre malato: trasformare il dolore della sua imminente perdita in un gesto concreto di cura verso gli altri. Da quell’emozionante momento, è nata poi l’idea di una cena che unisse eccellenza gastronomica e solidarietà, per sostenere la ricerca e la sanità con progetti capaci di lasciare un segno. Già nelle edizioni precedenti chef di fama mondiale come Carlo Cracco, Enrico Crippa e la famiglia Cerea del ristorante ‘Da Vittorio’ hanno collaborato per raccogliere fondi e a dare visibilità a cause sanitarie e sociali.

Da sx_Contini, Barbieri, Pifferi, Ferrara, Reggiani e Pederzoli

Mirko Ferrara: “Per me DeSidera Charity Dinner è, prima di tutto, una promessa mantenuta. Una promessa fatta a mio padre, che con il suo impegno nel volontariato mi ha insegnato che il bene ricevuto va sempre restituito. Poter donare all’Ospedale di Sassuolo e ringraziare la Fondazione per la cura e l’umanità che ho ricevuto quando ne avevo più bisogno è qualcosa che sento profondamente: è come chiudere un cerchio. DeSidera non esisterebbe senza il contributo di tutti. È un lavoro di squadra, fatto di persone che hanno scelto di esserci, di partecipare, di mettere un pezzo di cuore in questa serata. A ognuno di loro va condiviso il merito di questo risultato. Ogni edizione mi permette di sentire mio padre più vicino e di portare avanti i valori che mi ha lasciato. È questo il vero spirito di DeSidera: trasformare la gratitudine in un gesto concreto di cura e farlo insieme”.

Micol Pifferi: “E’ sempre un grande piacere oltre che un dovere partecipare al miglioramento della nostra sanità. Una sanità che deve essere all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e anche umano. Questo è fondamentale per la nostra Fondazione, che vuole continuare ad essere presente per tutti i cittadini”.  

















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