Un inno alla tradizione e all’eccellenza gastronomica locale. L’edizione numero 36 della festa del Superzampone non ha tradito le attese, favorita anche dal sole e dalle temperature miti che hanno caratterizzato la giornata. Circa 5mila persone hanno fatto tappa a Castelnuovo Rangone per l’evento organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Ordine dei Maestri Salumieri, un’occasione per promuovere l’arte salumiera e fare il punto sulle sfide che si trovano ad affrontare gli imprenditori del settore.
Ad aprire la giornata sono stati i mercatini, lo street food, le visite guidate all’acetaia comunale e il taglio del minizampone, appuntamento culminante del progetto didattico “Per mangiarti meglio” delle classi quarte delle scuole primarie Don Milani di Castelnuovo e Anna Frank di Montale, salite sul palco centrale, insieme a Sonny Ve e dj Manuel.
Così il sindaco di Castelnuovo Rangone Massimo Paradisi durante l’incontro in Sala del Consiglio con i Maestri Salumieri e le autorità: “Nell’anno in cui ricorre il millenario di Castelnuovo, festeggiare il Superzampone ha una doppia valenza. In primo luogo, significa celebrare l’industria salumiera che ha reso celebre Castelnuovo nel mondo e allo stesso tempo ringraziare quegli imprenditori che ogni giorno si trovano di fronte a sfide importanti, non ultime i dazi, la peste suina e un mercato sempre più competitivo. Il secondo motivo è portare avanti una tradizione, che non ci limitiamo a celebrare, ma intendiamo trasmettere alle nuove generazioni, perché è necessario conoscere le proprie radici per sapere dove vogliamo andare. Un ringraziamento speciale lo voglio rivolgere alla Regione Emilia Romagna, che ci ha concesso un finanziamento all’interno di un bando per la promozione di prodotti tipici locali”.
“Siamo qui a celebrare uno dei 44 prodotti Igp e Dop presenti in Emilia Romagna – ricorda l’europarlamentare Stefano Bonaccini –, un patrimonio locale che si declina anche in migliaia di posti di lavoro, che significano benessere e dignità. Dall’Europa arrivano notizie buone e meno buone: da un lato la riduzione degli oneri burocratici e i finanziamenti destinati alle nuove imprese dell’agroalimentare, dall’altro i dazi di Trump, destinati a impattare non poco sulla nostra economia, visto che gli Stati Uniti sono il primo mercato per noi per quanto riguarda l’export. Sono con convito che ci sia ancora margine di trattativa con gli Stati Uniti, tocca a von der Leyen e Meloni sedersi al tavolo e negoziare”.
La presidente dell’Ordine dei Maestri Salumieri Luisa Falchi Vecchi ha sottolineato l’importanza della festa per tramandare la tradizione dell’arte salumiera: “Ormai da 36 anni proseguiamo questa tradizione grazie al lavoro dei Maestri Salumieri e al fondamentale contributo dei volontari. In un mondo globalizzato c’è bisogno di marcare la nostra cultura e le nostre radici, questo territorio è nato dai tanti sacrifici che hanno fatto gli artigiani del passato, ma è necessario che la storia prosegua con forze nuove e giovani per non disperdere questo enorme patrimonio”. Così Stefano Bortolamasi, figlio di Sante, l’ideatore della manifestazione: “Lo zampone è il simbolo delle festività natalizie, dello stare insieme in famiglia. In questo giorno di festa è giusto ricordare Sante, Saverio Cioce e tutti coloro che hanno iniziato questa tradizione che prosegue ancora oggi”.
Puntuale a mezzogiorno il maxi insaccato di 741 kg, dopo oltre 70 ore di cottura, è stato messo al centro della tavolata, pronto per essere tagliato. L’onore del primo taglio è toccato al sindaco Paradisi e alla presidente Luisa Falchi Vecchi, poi via via tutti gli altri: l’europarlamentare Stefano Bonaccini, l’attore Andrea Roncato, la presentatrice Metis De Meo, Stefano Bortolamasi, Luca Levoni, il Gran Maestro della Consorteria dell’Aceto Balsamico di Spilamberto Maurizio Fini, Luigi Montanini del ristorante Pasticcino, la presidente dell’Ordine del Nocino Vania Franceschelli, le ragazze e i ragazzi del centro Le Querce, La Coperta Corta e Aut Aut, l’onorevole Stefano Vaccari, i consiglieri regionali Luca Sabattini, Paolo Trande e Ludovica Carla Ferrari, il sindaco di Castelvetro Federico Poppi, il sindaco di Spilamberto Massimo Glielmi, il vicesindaco di Marano Christian Tondi e il vicesindaco di Savignano Mauro Rinaldi, la sindaca di Castelnuovo Nigra Enrica Domenica Caretto, la consigliera di Castelnuovo del Garda Maristella Grassi, l’assessore di Formigine Corrado Bizzini, Nara Varini e Stefano Zanni in rappresentanza del Lions Club Castelnuovo Rangone, i consiglieri e le consigliere comunali Luca Forghieri, Rossella Giulia Caci, Marzia Bolognesi e Carmine Ventre.



