Predisporre un sopralluogo tecnico con il Settore Viabilità e Infrastrutture per individuare i punti a maggior rischio lungo la strada provinciale 36 a Serramazzoni, destinare fondi, anche mediante variazione di bilancio o contributi straordinari, per l’installazione di dispositivi di ritenuta passiva (guard rail) e altri presidi di sicurezza stradale nel tratto Molino Vivi – San Dalmazio, mantenere informati i Comuni interessati, in particolare Serramazzoni e Pavullo nel Frignano, sullo stato di avanzamento delle misure previste e valutare, in prospettiva, un piano di potenziamento strutturale della SP36 per migliorare la sicurezza e la fruibilità dell’arteria.
E’ quanto richiesto dal gruppo “Uniamoci – UNIONE MODENA CIVICA” , con una mozione presentata al consiglio provinciale di Modena nella seduta di venerdì 28 novembre, primo firmatario il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Francesco Spatafora, ed approvata all’unanimità dei presenti. Nella mozione di sottolinea che, “a seguito della chiusura temporanea della SS12 “Via Estense”, per consentire il completamento dei lavori di ripristino definitivo del Ponte Rio Torto, la viabilità ordinaria è stata modificata deviando il traffico leggero proprio sulla strada provinciale 36 (da Sant’Antonio a San Dalmazio) e che, nonostante sia stata recentemente oggetto di manutenzione con rifacimento del manto stradale e della segnaletica orizzontale, presenta ancora criticità significative come carreggiata stretta, curve tortuose e assenza di illuminazione pubblica”.
Nel corso dell’illustrazione dell’ordine del giorno il consigliere Spatafora ha sottolineato come «aldilà degli aspetti emergenziali ed emersi in questi mesi a causa del sovraccarico di traffico, sia necessario mantenere in piena efficienza questa arteria stradale poiché particolarmente strategica per il reticolo viario del Frignano. Come ci insegna la vicenda di Rio Torto, è sempre bene ed opportuno poter contare su una viabilità pienamente funzionale, così da avere alternative in grado di supplire ad eventuali criticità».


