Minacce con coltello sarebbero state rivolte a una coppia che passeggiava con il proprio cane, sfuggito momentaneamente al guinzaglio. L’intervento tempestivo dei Carabinieri della stazione di Albinea, forti anche della foto scattata dalle vittime al presunto responsabile delle gravi minacce, ha permesso ai militari di rintracciarlo poco lontano e di trovarlo in possesso anche del coltello utilizzato.
I fatti risalgono a domenica 23 novembre, intorno alle ore 10:00, quando una pattuglia dei Carabinieri di Albinea è intervenuta in via Spallanzani su segnalazione al 112 di una lite degenerata in minaccia con arma da taglio. Sul posto i militari hanno rintracciato una coppia che ha riferito di essere stata oggetto di gravi minacce da parte di un passante. Secondo la ricostruzione, mentre i due preparavano il cane per la passeggiata, l’animale è riuscito a divincolarsi dal guinzaglio. Dopo essere stato spaventato da altri cani, il quadrupede ha iniziato a correre libero. Una volta recuperato, il cane ha abbaiato in direzione di un uomo a piedi che si stava avvicinando. A quel punto l’uomo avrebbe estratto un coltello, brandendolo contro la coppia e proferendo frasi minatorie come: “prima il cane e poi voi” e “la apro in due”, riferendosi all’animale. L’autore delle minacce si è poi allontanato.
Grazie alla prontezza dell’uomo minacciato, che è riuscito a scattare una fotografia dell’aggressore mentre si allontanava, i Carabinieri di Albinea, supportati dalla descrizione, sono riusciti a rintracciarlo immediatamente dopo, a meno di un chilometro dal luogo dell’accaduto. Fermato l’uomo, 64enne, ha confermato la discussione, dichiarando di essersi spaventato per la presenza dell’animale non tenuto al guinzaglio. Su richiesta specifica, ha ammesso di avere con sé un coltello, che è stato estratto dalla tasca destra della giacca e consegnato ai militari per il sequestro. Alla luce degli elementi di presunta responsabilità acquisiti, il 64enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, per i reati di porto abusivo di armi e minaccia aggravata.
Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.


