sabato, 15 Novembre 2025
17 C
Comune di Sassuolo
HomeReggio EmiliaPari opportunità: Reggio Emilia decine di iniziative in occasione del 25...





Pari opportunità: Reggio Emilia decine di iniziative in occasione del 25 novembre

Prendono il via in questi giorni per proseguire fino a marzo 2026 le iniziative promosse a Reggio Emilia in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne. Un calendario con decine di appuntamenti promossi dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con le tante e diverse realtà del Tavolo Reggio Emilia contro la violenza sulle donne, che intervengono su educazione, sensibilizzazione e realizzazione di pari opportunità nei diversi ambiti della vita pubblica e privata.

A queste iniziative, si aggiunge l’allestimento di una vetrina tematica, online e fisica, collocata al Piano terra della Biblioteca municipale Panizzi. Da martedì 25 novembre e per tutta la settimana, sarà possibile trovare libri a tema, accessibili al prestito, conservati nella Biblioteca Panizzi e nelle sedi decentrate; a corredo una bibliografia in distribuzione agli utenti, che è possibile scaricare dal sito www.bibliotecapanizzi.it.

Dal 25 al 29 novembre infine, la fontana davanti al Teatro municipale Valli sarà illuminata di rosso, colore simbolo di sensibilizzazione e di lotta alla violenza maschile contro le donne.

Il programma, presentato nel corso della seconda riunione del Tavolo Reggio Emilia contro la violenza sulle donne svoltasi ieri sera nella Sala Rossa del Municipio, è consultabile sul sito Eventi del Comune di Reggio Emilia.

“Le iniziative presentate dal Tavolo Reggio Emilia contro la violenza – dice l’assessora alle pari opportunità Annalisa Rabitti – sono l’esito di un lungo lavoro di collaborazione e confronto che non si esaurisce con gli appuntamenti in occasione del 25 novembre, ma che prosegue giorno per giorno nei diversi ambiti della quotidianità. Si tratta di un lavoro strutturale che ci investe come società nel suo complesso e che coinvolge una grandissima rete cittadina, per perseguire un vero cambiamento culturale nei rapporti tra i sessi e nelle relazioni affettive. Da questo punto di vista è molto importante il lavoro di sensibilizzazione e prevenzione realizzato nelle scuole con l’Associazione Nondasola e l’esperienza condotta negli ultimi due anni con l’artista Gianluigi Toccafondo, che ha fatto emergere una sensibilità meravigliosa da parte dei ragazzi e ragazze hanno espresso nei laboratori. Il mio ringraziamento va a tutti i soggetti che hanno collaborato a questo ricco calendario, con l’invito a tutta la cittadinanza a partecipare alla camminata in rosso per far sentire la voce di una città intera contro la violenza sulle donne”.

PROGETTO INTERSEZIONE – Un focus specifico riguarderà il contrasto della violenza di genere, con le iniziative del progetto “InTersezione. Linguaggi e pratiche al centro per promuovere il cambiamento contro la violenza sulle donne” coordinato dal Comune di Reggio Emilia e finanziato con un bando regionale finalizzato alla prevenzione e al contrasto alla violenza di genere. Le attività sono organizzate in collaborazione con Associazione Nondasola, Provincia di Reggio Emilia, Comune di Baiso, Comune di Casina, Ufficio scolastico provinciale, Fondazione Palazzo Magnani, Fondazione per lo Sport, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Liceo “Chierici”, Oscar Romero, Associazione Casa d’Altri, Iniziativa Laica, Mapei Stadium.

A partire da martedì 25 novembre sarà visibile la campagna di sensibilizzazione realizzata dall’artista Gianluigi Toccafondo nel corso dei laboratori promossi dall’Ufficio Pari opportunità e condotti dall’associazione Nondasola nel biennio 2023–2024 all’interno delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio. Una mostra open air negli spazi di affissione cittadina, che riproduce una nuova serie di volti di donne in un tripudio di colori e con una nuova veste grafica, e che in centro storico si arricchirà con l’esposizione di alcune vele da tre metri.

Lo stesso Toccafondo sarà protagonista nel pomeriggio del 25 novembre, alle ore 17 nella Sala degli Artisti della Biblioteca Panizzi, di un incontro nel corso del quale verrà presentata la pubblicazione “25 novembre – Gianluigi Toccafondo – Reggio Emilia” in cui si racconta – attraverso brevi testi, frasi che documentano la testimonianza diretta dei ragazzi e delle ragazze coinvolte e le immagini delle donne realizzate dall’artista – come l’arte possa essere un prezioso alleato per parlare di prevenzione della violenza di genere. All’incontro, oltre allo stesso artista, intervengono l’assessora alle Pari opportunità Annalisa Rabitti, il dirigente dell’Ufficio scolastico Daniele Cottafavi e la responsabile dei progetti di prevenzione dell’Associazione Nondasola Alessandra Campani.

Hanno invece preso il via lo scorso 25 ottobre per proseguire fino al 20 gennaio 2026 i laboratori “Imparare a guardare con occhi liberi”, promossi da Ufficio Pari Opportunità del Comune di Reggio Emilia, Fondazione Palazzo Magnani e Associazione Nondasola nell’ambito della mostra “Margaret Bourke-White. L’opera 1930-1960”, allestita presso i Chiostri di San Pietro dal 25 ottobre all’8 febbraio 2026. Le attività, rivolte a 400 tra ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio, hanno l’obiettivo di offrire a studenti e studentesse, in connessione con i linguaggi visivi e i temi proposti dall’opera fotografica di Bourke-White, gli strumenti per riflettere su temi connessi alle discriminazioni e alle forme sottili di violenza nelle relazioni interpersonali, stimolando una consapevolezza critica rispetto agli stereotipi di genere e promuovendo una cultura del rispetto e dell’autodeterminazione. In maniera complementare all’attività dedicata a studenti e studentesse, è stata organizzata anche una visita guidata riservata alle insegnanti per presentare i contenuti della mostra, approfondire i concetti affrontati durante i laboratori e fornire strumenti per accompagnare le ulteriori riflessioni in classe.

Si terranno infine a partire da dicembre 2025 fino a marzo 2026 gli incontri formativi per docenti, educatori ed educatrici di “Le parole quando si svegliano: contro la violenza”, in programma alle 15.30 al Caffè letterario Binario49 (via Turri 49). Quattro incontri ideati e curati da Loredana Lipperini con altrettante autrici – Marilù Oliva (11 dicembre), Maria Grazia Calandrone, (15 gennaio) Giulia Paganelli (12 febbraio), Giulia Caminito (6 marzo) – per ragionare su come la parola, scritta e non, possa essere la più efficace possibilità per contrastare la violenza di genere, e in assoluto le forme d’odio che attraversano i nostri anni. Gli incontri sono aperti anche alla cittadinanza.

IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE – Tra le iniziative in programma, mercoledì 19 novembre si svolge la quarta edizione del convegno “Cosa stai facendo alla mia mamma? Ruolo materno, migrazione e vittimizzazione secondaria” in programma delle ore 9 nella Sala degli Specchi del Teatro municipale Valli. L’iniziativa, organizzata dall’Area Cura della Comunità e della Città sostenibile del Comune di Reggio Emilia in collaborazione con l’Associazione Nondasola e la Cooperativa Madre Teresa, vuole essere un’occasione di formazione e confronto sui temi della violenza di genere, e in particolare su ruolo materno, migrazione e vittimizzazione secondaria grazie alla partecipazione di esperti, operatori e professionisti del sistema dei servizi socio-sanitari.

Martedì 25 novembre, dalle 10, è in programma il convegno “Questo non è amore. Esserci contro la violenza di genere” promosso dalla Questura di Reggio Emilia con il sostegno di Fondazione Manodori e Rotary Terre di Matilde e in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia. Dopo i saluti istituzionali del questore Carmine Soriente e del sindaco Marco Massari, coordinati dalla giornalista Susanna Ferrari, si susseguiranno gli interventi di Alessandra Campani dell’Associazione Nondasola, dello psicologo del centro Liberiamoci dalla violenza Jody Libanti, di AUSL Reggio Emilia e di Eleonora Nicolì, Primo dirigente della Polizia di Stato. Le considerazioni finali saranno affidate a Calogero Gaetano Paci, procuratore della Repubblica di Reggio Emilia.

Sempre nella mattinata di martedì 25 novembre, alle ore 12 in piazza San Prospero, verrà presentata l’Ambulanza 1522 realizzata dalla Croce Verde. Il progetto di sensibilizzazione e impegno sociale, realizzato in collaborazione con l’Associazione Nondasola e nato nel contesto di We care Pallacanestro Reggiana, grazie al sostegno dei numerosi donatori, permetterà di mettere a disposizione della cittadinanza un nuovo mezzo per il soccorso, brandizzato con il logo dell’Associazione Nondasola e con il numero 1522 – antiviolenza e stalking, contribuendo così ogni giorno, sulla strada, a ricordare che la battaglia contro la violenza di genere coinvolge tutta la comunità. Il progetto dell’Ambulanza 1522 è stato possibile grazie a Fondazione Manodori, con il contributo di Scat, Farmacia Bendinelli, RCF, Eden Salute e benessere, Emilbanca, Bertani spa, SBE – Varvit Spa e Conad Le Colline. All’inaugurazione sarà presente Annalisa Rabitti, assessora a Cura delle Persone e Pari opportunità del Comune di Reggio Emilia.

In occasione del 25 novembre, inoltre, Acer Reggio Emilia promuove un’importante campagna di sensibilizzazione sul contrasto alla violenza di genere, inviando a circa 4.300 assegnatari degli alloggi gestiti, materiale informativo sulle attività dell’associazione Nondasola e sulla Casa delle donne.

Mercoledì 26 novembre le iniziative proseguono al teatro Teatro Ariosto con lo spettacolo “Invivavoce-Storie”, organizzato da Gazzetta di Reggio in collaborazione con l’associazione Nondasola e il patrocinio del Comune di Reggio Emilia, costruito insieme ai ragazzi e alle ragazze di numerosi istituti della provincia e con la partecipazione di Nuovo balletto classico, Eidos e Arcadia con l’obiettivo di affrontare la violenza di genere partendo dai vissuti, dalle emozioni e dalle riflessioni delle giovani generazioni.

Sabato 29 novembre, alle ore 11, è invece in programma la Camminata contro la violenza sulle donne promossa dal Comune di Reggio Emilia e dal Tavolo Reggio contro la violenza sulle donne: una camminata simbolica lungo le vie del centro storico per dare una testimonianza dal vivo e promuovere il cambiamento culturale necessario per riuscire a radicare una cultura del rispetto e delle pari opportunità, unendo le voci e le presenze, maschi e femmine, uomini e donne, giovani e meno giovani, associazionismo, mondo dello sport, istituzioni e cittadinanza. La partenza è prevista da piazza Prampolini, con un intervento del sindaco Massari e dell’assessora Rabitti e dell’associazione Nondasola: poi il percorso si snoderà nel centro storico, via Emilia Santo Stefano, corso Cairoli, poi piazza del 7 luglio, piazza del Monte per riornare in piazza Prampolini.

Mercoledì 3 dicembre, alle 17.30 nell’Aula Magna di Unimore (viale Allegri), inaugurazione della mostra fotografica ‘The sheroes Cafe’ di Federico Borrella – promossa dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con l’Associazione Più Per Reggio Emilia all’interno del progetto “Donne di ieri, oggi e domani, qui ed altrove” – per raccontare storie di donne di ordinaria straordinarietà. La mostra racconta lo Sheroes Hangout Cafe, simbolo di un gruppo di donne che hanno lottato per ricostruire le loro vite dopo essere state attaccate con acido, aggressioni spesso perpetrate da un membro della famiglia, o un conoscente, o un vicino.

Prosegue anche la collaborazione del Comune con Mapei Stadium – Città del Tricolore e l’Associazione Nondasola iniziata con l’installazione allo stadio dell’opera d’arte “Parole Parole Parole”, realizzata dall’artista Elena Mazzi per il Comune di Reggio Emilia, a sostegno dell’Associazione Nondasola, che gestisce il Centro Antiviolenza – Casa delle Donne di Reggio Emilia. Il 20 gennaio 2026, in occasione della Giornata del Rispetto, istituita con la legge n. 70 del 2024 per combattere bullismo, cyberbullismo e ogni forma di discriminazione, si terrà al Mapei Stadium l’incontro “1-1 parole al centro. Contro la violenza sulle donne”. Proseguendo il percorso avviato nel 2024, l’evento sarà dedicato al tema del corpo nello sport come luogo di libertà e di potere, ma anche spazio di discriminazioni, stereotipi e barriere.

La Provincia di Reggio Emilia anche quest’anno promuove sul sito istituzionale provincia.re.it una pagina web in cui raccoglie tutte le azioni realizzate sul tema da tutti gli Enti e le associazioni per valorizzarne lo sforzo corale di contrasto al fenomeno. Inoltre, la facciata di Palazzo Allende, sede della Provincia, si illuminerà di rosso magenta.

IL GRUPPO DI LAVORO – Il Tavolo Reggio Emilia contro la violenza sulle donne è uno spazio di confronto permanente promosso dal Comune di Reggio Emilia e da oltre 50 soggetti del territorio – tra Provincia e Osservatorio sulle discriminazioni di genere, Ausl, Centro antiviolenza- Casa delle donne e associazione Nondasola, Consulta di genere, istituzioni, Università, cooperative, sindacati, ordini professionali, associazioni per lavorare in rete a livello di prevenzione e progettazione.

L’obiettivo è quello di sviluppare una rete per promuovere azioni congiunte e coordinate e progetti incentrati sulla cultura della prevenzione, che quindi contrastino il fenomeno dalle sue radici e cause, intervenendo su educazione, sensibilizzazione e realizzazione di pari opportunità nei diversi ambiti della vita pubblica e privata, con un focus particolare sul tema del lavoro, dell’indipendenza economica, dell’autodeterminazione grazie al contributo dei sindacati e delle organizzazioni e articolazioni datoriali. Nei fatti, il lavoro del Tavolo Reggio Emilia contro la violenza sulle donne si collega e integra con quello del Tavolo interistituzionale di contrasto alla violenza, attivo dal 2016 e orientato su questioni più tecniche e specifiche (livelli sanitari, legali, procura, forze dell’ordine e servizi sociali).

















Ultime notizie