
Terminate le cinque interrogazioni discusse nella seduta del Consiglio Comunale di ieri sera, il Presidente del Consiglio Comunale Filippo Simeone a nome dell’intero Consiglio comunale e della città di Sassuolo, d’accordo con i Capigruppo, ha voluto rivolgere un pensiero commosso a quattro vite spezzate in questi giorni, chiedendo un minuto di silenzio.
“La prima – ha detto il Presidente – è quella di Abdul Madjoude Songne, un ragazzo di soli tredici anni, di origini burkinabé, morto l’11 ottobre nelle acque del fiume Secchia, tra San Michele e Castellarano, dove si era recato in bicicletta con tre amici. La sua scomparsa ha lasciato un dolore profondo e un senso di smarrimento in tutta la nostra comunità. Ci stringiamo con affetto sincero alla sua famiglia e ai suoi cari, condividendo il loro immenso lutto.
Un pensiero altrettanto forte va ai tre militari dell’Arma dei Carabinieri che hanno perso la vita il 14 ottobre a Castel d’Azzano, vicino a Verona, nell’adempimento del loro dovere, durante un’operazione congiunta di forze dell’ordine, Vigili del fuoco e ufficiali giudiziari.
In quell’esplosione sono caduti:
il Sottotenente Marco Piffari, 56 anni, comandante della Squadra Operativa di Supporto del 4º Battaglione Carabinieri “Veneto”;
il Maresciallo Valerio Daprà, 56 anni, dell’Aliquota di Primo Intervento del Nucleo Operativo e Radiomobile di Padova;
l’Appuntato Scelto Davide Bernardello, 36 anni, anch’egli appartenente all’API.
Uomini che hanno servito il Paese con coraggio, disciplina e spirito di sacrificio, e che hanno perso la vita per garantire la sicurezza di tutti noi.
A loro, e ad Abdul, va oggi il nostro pensiero più sincero e riconoscente.
Invito dunque il Consiglio e tutti i presenti ad alzarsi e a osservare un minuto di silenzio in loro memoria”.


