Il turismo industriale sta diventando una delle forme più affascinanti e contemporanee di viaggio in Italia. Non più solo città d’arte, mare o montagne, ma esperienze che portano i visitatori “dietro le quinte” della produzione, nei luoghi dove nascono eccellenze, innovazione e cultura d’impresa. È un modo diverso di conoscere il territorio, che unisce il fascino della scoperta all’incontro diretto con chi ogni giorno dà forma al Made in Italy. Visitare musei aziendali, archivi storici e imprese in attività significa entrare nella storia del lavoro, scoprire le comunità che hanno costruito i distretti industriali italiani e comprendere come la creatività, la competenza e la sostenibilità si traducano in valore economico e sociale.
In questo scenario si inserisce la Borsa del Turismo Industriale (BTI), l’appuntamento nazionale dedicato al turismo d’impresa e produttivo, organizzato da Confindustria Emilia Area Centro in collaborazione con Confindustria Marche, Confindustria Piemonte, Museimpresa e Associazione Paesaggio d’Eccellenza ETS, con il patrocinio di Confindustria, Federturismo, Aidit, Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Lonely Planet e Motor Valley.
La Borsa del Turismo industriale nel 2025 giunge alla settima edizione e fa segnare una grande novità: è stato sottoscritto infatti un protocollo d’intesa tra Confindustria Emilia, Confindustria Piemonte, Confindustria Marche, Associazione Paesaggio d’Eccellenza ETS e Museimpresa per estendere il progetto alle regioni Piemonte e Marche, accanto all’Emilia-Romagna, promuovendo un modello di turismo sostenibile, diffuso e destagionalizzato.
Da oggi, lunedì 27 ottobre, prende il via l’educational tour dei buyer della BTI, con circa 40 operatori provenienti da tutta Italia e dall’estero che visiteranno le eccellenze produttive delle tre regioni, partecipando a esperienze guidate e attività in azienda, nei musei d’impresa e nei luoghi simbolo della cultura industriale.
Giovedì 30 ottobre, nella splendida cornice di Palazzo Magnani a Bologna, in via Zamboni 20, si terrà poi la giornata principale della BTI 2025, con incontri one-to-one (B2B) tra buyer e seller, che quest’anno saranno circa 50, provenienti da diverse parti d’Italia e rappresentativi di settori come food, design, hospitality, meccanica, organizzazione di eventi, servizi turistici locali e tessile.
Grazie al contributo della Camera di Commercio di Bologna, alle sponsorizzazioni di UniCredit e Motor Valley, alla partecipazione di Società FS Treni Turistici Italiani e al supporto di partner tecnici come Acetaia Giusti, Fondazione Bologna Welcome, Fondazione Cirulli, Palazzo di Varignana, Bologna Discovering, Mercure Hotel Bologna Centro, Tavola della Signoria, Ventiventi, Vivara Viaggi, Horacio Pagani Museum, Phi Hotels e I’Meetaly, l’edizione 2025 offrirà ai buyer e agli operatori un programma ricco di opportunità di networking e valorizzazione delle eccellenze produttive italiane.
Nel 2024 la BTI ha registrato oltre 700 incontri B2B in una sola giornata, a conferma di un interesse crescente sia da parte degli operatori che dei viaggiatori. Per l’edizione 2025, l’obiettivo è quello di consolidare questo successo, creando nuove connessioni tra imprese, territori e mercato turistico.


