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La prima carta digitale ricaricabile per abbonamenti mensili impersonali e multicorsa: una novità per la mobilità pubblica a

A gennaio il Comune le invierà gratuitamente a casa di tutte le famiglie residenti

Si chiama Boost la nuova tessera ricaricabile destinata a entrare nelle abitudini quotidiane di migliaia di utilizzatori del trasporto pubblico locale di Bologna (e Ferrara). E 200 mila famiglie bolognesi, a gennaio 2026, se la vedranno recapitare a casa a cura del Comune capoluogo.

Ha colori vivaci e una grafica accattivante, dal sapore street art style, e un nome che da solo è una dichiarazione di intenti. To boost, infatti, significa caricare in modo potente.

Quella che debutterà il 15 novembre nei bacini Tper è infatti la prima carta ricaricabile destinata ai titoli non personali e andrà ad ampliare la gamma di opportunità di bigliettazione già introdotte, aggiungendosi alla carta MiMuovo e completando l’offerta digitale su card a microchip.

Su Boost potranno essere caricati i titoli multicorsa (CityPass o Tesserini Metropolitani) o gli abbonamenti mensili impersonali, scegliendo ad ogni ricarica quale titolo acquistare.

Utilizzare la Boost sarà semplicissimo: basta avvicinarla al validatore verde e il pagamento avviene in automatico, come per le carte contactless, con segnale luminoso e conferma sonora dell’avvenuta validazione. Le carte avranno validità 5 anni e saranno ricaricabili all’infinito nel limite di validità. Il costo sarà di 2€.

Le carte Boost si aggiungono alle altre forme di pagamento: biglietti cartacei tipografici per titoli ordinari e CityPass, tessere MiMuovo per abbonamenti annuali e mensili, app Roger per biglietti ordinari e abbonamenti in formato QR Code.

Quella di Boost è una piccola rivoluzione nel mondo del trasporto bolognese e ferrarese perché rende facile e immediata anche la validazione dei titoli multicorsa. Per verificare le corse residue caricate all’interno della propria Boost sarà sufficiente premere il tasto “info” sul validatore e poi avvicinare la carta, oppure collegarsi al sito Tper e inserire il numero seriale della tessera. In entrambi i casi sarà possibile verificare l’ultima validazione e il numero di corse ancora disponibili.

Per acquistare e ricaricare la Boost, dal 15 novembre, sarà possibile rivolgersi ai Punti Tper, alle principali rivendite autorizzate e progressivamente all’intera rete di rivendite compresi tutti gli esercizi del circuito PuntoLis. La ricarica non avrà costi aggiuntivi.

Con questa tessera tutta la libertà di movimento sarà nelle mani di quanti sceglieranno questo nuovo strumento digitale ricaricabile per portare sempre con sé i propri titoli di viaggio impersonali. La Boost, a differenza della MiMuovo, infatti, non ha i dati anagrafici e la fotografia del titolare. Sarà, quindi, ancora più facile avere una Boost in ciascuna famiglia e utilizzarla passandola, tra i componenti del nucleo familiare o tra amici, in funzione delle singole esigenze di ciascuno.

L’iniziativa del Comune di Bologna

Per lanciare questo nuovo e innovativo supporto, il Comune di Bologna ha deciso di regalare una Boost a ognuna delle 200 mila famiglie residenti nel capoluogo, inviandola a casa per posta. Un’iniziativa complementare a quelle promosse nell’ambito della recente manovra tariffaria a favore degli abbonamenti, con la quale si vuole diffondere ulteriormente il trasporto pubblico locale e in particolare l’utilizzo del CityPass, grazie al quale la corsa singola costa 1,90€. Insieme alla Boost ricaricabile le famiglie bolognesi riceveranno una specifica comunicazione che illustrerà i vantaggi di questo nuovo strumento e le opportunità introdotte nel sistema tariffario (a partire dagli sconti sugli abbonamenti annuali per fasce ISEE).

Il Comune contribuirà a questa iniziativa con 205.000€ che verranno erogati all’agenzia per la mobilità SRM a titolo di contributo per servizi integrativi e aggiuntivi del TPL.

















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