
“Oggi, insieme al Sindaco e all’Assessore Borsari, abbiamo incontrato a Palazzo D’Accursio le associazioni di categoria, in merito ai lavori della Torre Garisenda. È stato un incontro positivo e collaborativo, dove abbiamo avuto modo di confrontarci sul percorso da affrontare insieme per il prossimo futuro.
Nel corso dell’incontro abbiamo fornito informazioni di dettaglio sui lavori, chiarendo innanzitutto che il cantiere non si allargherà nelle prossime fasi di lavoro, restando delimitato all’attuale area, e che non ci sarà un allungamento della durata complessiva dei tempi. Elementi che sono stati accolti molto positivamente.
Abbiamo raccolto le preoccupazioni degli operatori per la tenuta del tessuto commerciale, alla luce dell’impatto che il cantiere ha avuto sui flussi pedonali, turistici e studenteschi, in quella zona. Un impatto non omogeneo, diverso da strada a strada e attività per attività. Abbiamo apprezzato la volontà espressa dagli esercenti di continuare ad investire in quelle attività, per adattarsi alla nuova situazione, e abbiamo condiviso la disponibilità a ragionare insieme su come rilanciare e valorizzare il turismo in quell’area, anche per attrarre pubblici diversi.
Le associazioni hanno chiesto un impegno aggiuntivo sull’estensione delle misure di defiscalizzazione messe in campo, proposta che presenta una serie di limiti tecnici, che saranno tuttavia oggetto di approfondimento da parte dell’amministrazione.
Nel corso di questi due anni diversi sono stati gli aiuti messi in campo dal Comune, tra i quali: 2 bandi per contributi a fondo perduto, il bando di esenzione Cup per chi contribuisce alla pulizia dei muri, le manifestazioni organizzate insieme alle attività commerciali, gli interventi di defiscalizzazione per le attività prospicienti Piazza di Porta Ravegnana, la sperimentazione della navetta per consentire di far arrivare il trasporto pubblico siano all’area delle Torri, le misure per minimizzare gli impatti del cantiere come la maggiore illuminazione e la diminuzione della superficie di cantiere.
Un lavoro che le categorie hanno riconosciuto come importante, sia in termini di risorse, che di impegno.
Il sindaco oggi ha proposto di estendere le misure che stiamo prevedendo per il ceto medio anche alle attività commerciali, quindi non solo alle persone fisiche ma anche alle attività economiche che operano in questa area, per sostenerle in questa fase. Una ipotesi che mi pare sia stata accolta di buon grado e sulla quale cominceremo a lavorare”.