“La manifestazione in centro a Bologna nella serata di ieri del 7 ottobre 2025, organizzata sotto lo slogan “Viva il 7 ottobre, viva la resistenza” e vietata dall’ Autorità di P.S., si è trasformata nella solita guerriglia urbana con violenza contro le forze dell’ordine e devastazione. Per ristabilire l’ordine e la sicurezza è stato indispensabile effettuare numerose cariche ed uso di idranti”. Così la Segreteria Provinciale di FSP Polizia di Stato, una delle organizzazioni maggiormente rappresentative nel panorama sindacale della Polizia di Stato.
“Questo l’ennesimo bollettino di guerra, risultato di una manifestazione rigorosamente non
autorizzata, che si è sviluppata e conclusa con la consueta follia di cui sempre fanno le spese cittadini onesti e forze dell’ordine. Ci chiediamo per quanto dovremo restare ostaggio di soggetti senza controllo, senza alcun senso civico, sprezzanti delle leggi e costantemente proiettati alla violenza. Cosa dovrà ancora accadere affinché si prenda la decisione di contrastare, anche attraverso ulteriori e mirate norme, fenomeni di proteste selvagge che, per come sono organizzate e per quanto sono finalizzate a produrre danni reali, specie contro il personale in divisa che è il primo odiato bersaglio insieme allo Stato che rappresenta, configurano una vera e propria forma di terrorismo, “Terrorismo di piazza” come FSP lo definisce da anni. Questi episodi rappresentano il triste epilogo anche di un atteggiamento forse troppo benevolo verso certi gruppi organizzati, che continuano a strumentalizzare il dissenso per seminare odio, violenza e distruzione.
FSP Polizia di Stato chiede alla politica di dissociarsi pubblicamente da questi violenti
estremisti e di schierarsi chiaramente dalla parte delle forze di Polizia e della legalità; auspica che la magistratura intervenga con fermezza contro questi delinquenti; esprime la massima solidarietà ai colleghi impegnati e feriti nei servizi di ordine pubblico che hanno dimostrato ancora una volta professionalità, equilibrio e coraggio; ringrazia Capo della Polizia, Questore e dirigenza del VII Reparto Mobile che in queste difficili giornate non hanno fatto mancare anche loro vicinanza e sostegno ai propri uomini” – conclude la segreteria provinciale di FSP Polizia di Stato.
Anche la Segreteria della Cgil Camera del lavoro metropolitana interviene:
“Quelli che abbiamo visto ieri sera in piazza a Bologna sono scontri e posizioni che dal nostro punto di vista danneggiano tutto il movimento per Gaza, la Palestina, con la Global Sumud Flottila e le altre importantissime iniziative umanitarie in corso e che non hanno nulla a che vedere con il movimento sindacale e dei lavoratori.
Ora più che mai serve mantenere la massima attenzione, il massimo protagonismo, la massima partecipazione di tutte e tutti perché il vento non si ferma e non si ferma nemmeno il movimento che abbiamo visto riempire le piazze di questo autunno.
Scuole, fabbriche, uffici e facoltà: tutte e tutti in mobilitazione permanente, in modo pacifico e determinato.
Il movimento dei lavoratori ha sempre saputo, in tutta la sua storia, isolare e condannare la violenza, così come hanno fatto i grandi cortei degli ultimi giorni. Noi non ci fermiamo”.