“Gli ultimi eventi delittuosi avvenuti in città alzano l’allarme nella cittadinanza che chiede maggiore sicurezza alle istituzioni.
Ma per dare sicurezza ai cittadini occorrono risorse umane e maggiori dotazioni per le forze di Polizia. Lo ripetiamo ormai da tanto tempo. Troppo ormai. Solo attraverso un reale e strutturato aumento di personale della Polizia di Stato e delle forze di polizia presenti in provincia si possono ottenere migliori risultati in termini di sicurezza reale offerta ai cittadini” – così Vincenzo Palladino, segretario sindacato di Polizia Silp Cgil Modena.
“Confermiamo che negli ultimi due anni sono state assegnate a Modena e provincia oltre cento unità di personale. Ma la notizia va data per intero. Perchè il saldo tra le entrate e le uscite di personale in questi due anni è positivo solo di poche unità.
Nel biennio 2024-2025, infatti, si contano circa 45 pensionamenti non rimpiazzati e tante movimentazioni in uscita a vario titolo (aggregazioni, concorsi, ecc…) che incidono sull’organico realmente disponibile.
Il personale, pertanto, per poter garantire il controllo del territorio, le attività di indagine e la tutela dell’ordine pubblico, soprattutto in periodi di tensione sociale dove bisogna gestire le numerose manifestazioni, nonché la gestione di tutte le materie legate al settore immigrazione, e le misure di prevenzione, si ritrova a lavorare sempre in costante affanno ed emergenza.
Difficoltà che si riscontrano anche negli uffici che svolgono mansioni burocratiche, amministrative e di supporto tecnico che sono comunque fondamentali per il funzionamento di tutta la macchina della sicurezza.
Disagi e problematiche che in alcuni casi sono amplificate anche dalle condizioni logistiche che vivono da troppo tempo gli operatori del Commissariato di PS e della sottosezione della Polizia Stradale di Mirandola, costretti a lavorare in ambienti che nulla hanno a che fare con un ufficio di Polizia.
Aggiungiamo inoltre che i pensionamenti riguardano anche i funzionari, che hanno il delicato ed importante compito di gestire ed indirizzare l’attività istituzionale: anche in questo caso non vengono previsti le dovute sostituzioni.
In questa situazione diventa davvero difficile e faticoso continuare a garantire i risultati comunque positivi fino ad oggi ottenuti, ed addirittura incrementarli e garantire quella sicurezza che la città chiede.
Continuiamo a ribadire e sostenere che la realtà socio economica della provincia modenese merita una maggiore considerazione per quanto riguarda il comparto della sicurezza da parte della politica e del Governo, con delle azioni vere e sostanziali. Serve, ad esempio, l’innalzamento della fascia della Questura di Modena, atto che porterebbe davvero ad un incremento di personale strutturale e non assegnazioni temporanee legate alla contingenza del momento, necessarie solo a garantire titoli sui giornali” – conclude il segretario sindacato di Polizia Silp Cgil Modena.