Il Professore Antonino Neri, Direttore Scientifico dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia ha ricevuto il premio “Una vita per la Ricerca” intitolato al Prof. Arrigo Sala, primo presidente dell’Associazione Mantovana Ricerca sul Cancro, OdV (AMARICA). La cerimonia di consegna è avvenuta a Moglia (MN) all’auditorium del Centro Mondo Tre. Il premio è stato consegnato dal Presidente dell’Associazione Albertina Capisani.
L’intervento del prof. Neri è stato introdotto dalla Dr.ssa Laura Cortesi, Professore Associato di Oncologia all’Università di Modena e Reggio Emilia e responsabile della Unità Tumori eredo familiari dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia. Nel suo intervento il Prof. Neri ha tracciato gli aspetti più salienti della sua attività di ricerca che si è sviluppata a partire dal 1980 al Policlinico Universitario di Milano nell’ambito dei meccanismi molecolari alla base delle neoplasie ematologiche e che ha visto nei primi anni 80 una lunga esperienza lavorativa alla New York University. Tale attività, che conta ad oggi quasi 500 pubblicazioni come autore, ha avuto dei veri e propri momenti pioneristici, in particolare nel contributo dato allo sviluppo nei primi anni ‘90, delle tecniche di amplificazione in vitro del DNA, che hanno messo le basi per lo sviluppo della conoscenza del genoma umano e delle tecniche oggi in uso. Il Professor Neri ha anche posto l’accento sulle sfide che oggi ci attendono per dare ai pazienti affetti da tumore i migliori percorsi diagnostici e terapeutici e come gli IRCCS, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, riconosciuti dal Ministero della Salute come centri di eccellenza, siano in prima fila per affrontare queste sfide. Infine Il professor Neri ha posto l’accento sull’importanza che le associazioni dei cittadini, dei pazienti e dei loro familiari hanno nel supportare la ricerca sperimentale e clinica, non solo con iniziative e donazioni, ma partecipando attivamente nei programmi stessi della ricerca, in particolare in quella che li vede più coinvolti, vale a dire la prevenzione, che va da quella primaria, agli screening tumorali ed infine agli interventi riabilitativi e di rientro al lavoro per i pazienti che hanno ricevuto trattamenti attivi.
La cerimonia si è poi conclusa con un pranzo sociale in cui erano presenti oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali, tantissimi volontari dell’Associazione ed i cui proventi saranno utilizzati a finanziare progetti di ricerca.
“L’Associazione Mantovana Ricerca sul Cancro – dice il presidente Capisani – nasce a Moglia (MN) nel 2015 e conta oggi un centinaio di associati ai quali si aggiungono volontari che aiutano nelle iniziative e molti sostenitori che credono nella ricerca. L’Associazione ogni anno organizza visite senologiche gratuite di prevenzione per donne giovani, finanzia programmi di educazione alimentare ed organizza conferenze e incontri pubblici sui temi di informazione sanitaria e di prevenzione. Dal 2015 abbiamo finanziato borse di studio e donazioni a gruppi coinvolti nella ricerca sul cancro presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, con una spesa totale di oltre 250.000 euro. Recentemente abbiamo fatto una donazione di 30.000 euro per una borsa di studio per un biologo da assegnare alla struttura semplice di Tumori Ereditari di cui è responsabile la Prof.ssa Laura Cortesi dell’Oncologia dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia. Oggi siamo onorati di aver conferito il premio Arrigo Sala 2025 “Una vita per la Ricerca” al Prof. Antonino Neri, Direttore Scientifico dell’Istituto”
“Sono veramente orgoglioso di ricevere questo premio – dice il Professor Neri – Un premio che viene da cittadini, pazienti e loro famiglie che manifestano la forte volontà di impegnarsi sul territorio per promuovere e supportare la ricerca e la cura sul cancro. Come Istituzioni sanitarie dobbiamo raccogliere e sostenere questa volontà ed attivare quei percorsi di diagnosi e cura che devono vedere i cittadini, i pazienti e le loro famiglie come protagonisti attivi e non solo come beneficiari di servizi. Come Azienda Usl IRCCS di Reggio Emilia, siamo per nostra missione istituzionale molto sensibili a questi temi ed attualmente stiamo portando avanti con i nostri medici, professionisti sanitari e ricercatori molti progetti che coinvolgono in modo attivo i pazienti e le loro associazioni. Il premio ricevuto oggi – continua il Prof. Neri – e che consiste in una somma di 5.000 euro, sarà devoluto al Laboratorio di Ricerca Traslazionale dell’IRCCS di Reggio Emilia e contribuirà con le donazioni da parte di altre associazioni di pazienti, all’acquisto di un nuovo strumento di sequenziamento NGS che sarà fondamentale per portare avanti la caratterizzazione dei diversi tipi di tumori come anche specifici progetti di ricerca nell’ambito dei tumori ematologici e solidi”.
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Foto, da sinistra a destra: Albertina Capisani, Laura Cortesi, Antonino Neri, Stefano Sacchi, responsabile scientifico dell’Associazione, Marco Sala, figlio del prof Arrigo Sala, cui il premio è intitolato.