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Il farmaco che non brucia. La cura per la FIP entra in una nuova era

Da anni l’Oasi Felina di Pianoro si batte perché venga approvata una cura per la FIP: una malattia che uccide ogni gatto che ne viene colpito e che non viene curato.

Fino ad oggi la cura per la FIP esisteva ma non era legale, e questo obbligava le persone a rivolgersi al mercato nero, con l’enorme rischio di perdere tempo prezioso e di imbattersi in sciacalli che hanno fatto di questa malattia un business.

Mentre chiedevamo al Governo italiano di approvare la cura già esistente, abbiamo cercato altre soluzioni. In questi mesi la ricerca scientifica ha compiuto passi da gigante, e grazie alla nostra collaborazione con un produttore italiano di farmaci galenici, oggi è disponibile il primo farmaco iniettivo contro la FIP privo di tutti gli elementi che prima lo rendevano doloroso per i gatti e che potevano portare effetti collaterali epidermici.

Sono inoltre disponibili nuove capsule, più piccole delle precedenti, e che possono essere inserite in cibo, acqua o direttamente in bocca al gatto.

“Il nuovo farmaco galenico GS441524 contro la FIP è privo di alcool e glicole, non brucia, ed è completamente indolore per i gatti. Fino ad oggi – afferma il presidente dell’Oasi Felina di Pianoro Antonio Dercenno – il farmaco veniva utilizzato con dosaggio a scelta tra i 15 e i 30mg. Il nuovo farmaco viene prodotto unicamente nella concentrazione di 20mg perché una concentrazione maggiore richiederebbe l’uso di quegli elementi che causano dolore”.

“Da oggi – continua Dercenno – sono disponibili delle nuove compresse di GS441425. Le capsule, corredate da un certificato che ne garantisce la purezza al 99,99%, sono molto più piccole delle precedenti esistenti in commercio e possono essere date più facilmente ai gatti, che le ingoiano molto più facilmente. Le capsule possono anche essere aperte e diluite in acqua o nel cibo. Con una nuova terapia, inoltre, sarà possibile rendere NEGATIVI i gatti che sono positivi al coronavirus e che non si sono ancora ammalati di FIP, in modo da potere eliminare per sempre il rischio di ammalarsi: una terapia che funziona sui gatti che vivono in allevamenti, che vivono in casa con altri gatti e non escono, e che può essere fatta a qualunque gatto prima di introdurlo in casa propria. L’Oasi è a disposizione per offrire la consulenza dei propri esperti e seguire dall’inizio alla fine tutta la terapia”.

“Le famiglie che prima dovevano affidarsi al mercato nero e a pseudoesperti che facevano profitto sulla disperazione delle persone oggi hanno la possibilità di seguire un percorso totalmente alla luce del sole e senza rischi. La guarigione dalla FIP non è più una scommessa – conclude Dercenno – ma una realtà alla portata di tutti”.

















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