Aldo Cazzullo, una delle voci più autorevoli del giornalismo italiano, apre la rassegna “Maranello Incontra”, ciclo di appuntamenti con protagonisti di primo piano della cultura italiana. L’incontro è in programma giovedì 2 ottobre alle ore 21 all’Auditorium Enzo Ferrari, con ingresso gratuito senza prenotazione fino ad esaurimento posti. Durante la serata il giornalista e inviato speciale del Corriere della Sera tratterà della figura di Francesco d’Assisi, l’uomo più straordinario del secondo millennio dopo Cristo, capace col suo esempio di ispirare e illuminare anche i tempi di crisi che stiamo vivendo.
Lavorando direttamente sulle fonti medievali, a cominciare dalla prima biografia del santo, quella di Tommaso da Celano, condannata al rogo, e sugli studi più recenti di Jacques Le Goff e Chiara Frugoni, nel suo ultimo libro “Francesco. Il più italiano dei santi” Aldo Cazzullo traccia anche la storia del francescanesimo attraverso i personaggi ispirati dal santo – sant’Antonio, Giotto, Dante, Cristoforo Colombo, padre Pio – fino al primo Papa chiamato Francesco. “Di uomini così, ne nasce uno ogni mille anni”, spiega l’autore. “Duemila anni fa abbiamo avuto Gesù. Nel millennio precedente avevamo avuto Buddha. Nel millennio successivo abbiamo avuto san Francesco. Vedremo cosa ci attende ora, in questo millennio appena cominciato. Che, se non daremo retta a san Francesco, per l’umanità potrebbe essere l’ultimo”. Dopo lo straordinario successo del libro sulla Bibbia, l’autore affronta un altro tema religioso, inquadrandolo nella contemporaneità. “Francesco è il più italiano dei santi – frase attribuita al Duce, che in realtà è di Gioberti – perché è fondamentale nel costruire l’identità italiana. Perché scrive la prima, splendida poesia in italiano: il Cantico delle Creature. Perché percorre l’Italia, dalle grandi città alla campagna, e inventa il presepe. E perché esprime il meglio – l’amore per il prossimo, il rispetto per tutte le creature, la cortesia, il buon umore – dell’animo degli italiani”. Nel libro Cazzullo racconta la vita straordinaria di Francesco, la giovinezza piena di ideali cavallereschi, la rottura con il padre, la spoliazione, l’incontro con il Papa, fino al grande mistero delle stimmate. Aldo Cazzullo è una delle voci più autorevoli del giornalismo italiano: ha raccontato i momenti cruciali della storia contemporanea, come gli attentati dell’11 settembre e le Olimpiadi; i suoi numerosi libri si concentrano sul tema dell’identità nazionale e hanno venduto milioni di copie, diventando bestseller. La rassegna “Maranello Incontra” è organizzata dal Comune di Maranello con la collaborazione di Mismaonda, il supporto tecnico di Synesthesia Group e il contributo di cinque importanti imprese del territorio – Zanasi Group, Duerre Tubi Style, Evoline, Maranello Village, S.A.I. Electric -, nell’ideazione e costruzione del progetto. La rassegna proseguirà il 15 ottobre con Carlo Lucarelli, il 29 ottobre con Umberto Galimberti, il 12 novembre con Chiara Gamberale.
Nell’immagine: Aldo Cazzullo – foto fornita da Mismaonda per la campagna promozionale di “Maranello Incontra”