martedì, 23 Settembre 2025
17 C
Comune di Sassuolo
HomeBassa reggianaPoviglio, minacce e botte alla moglie: denuncia con divieto di avvicinamento





Poviglio, minacce e botte alla moglie: denuncia con divieto di avvicinamento

Fin dall’inizio della loro convivenza, nel 2011, a causa della sua ossessiva gelosia, spesso sotto l’effetto di sostanze alcoliche, avrebbe avuto –  anche in presenza della loro figlia –  atteggiamenti aggressivi e possessivi nei suoi confronti. L’uomo, 49enne, avrebbe maltrattato la moglie, percuotendola con calci, pugni, spintoni. Alla malcapitata, che veniva controllata negli spostamenti quotidiani, venivano pure addebitate relazioni extraconiugali. Continue vessazioni fisiche e psicologiche, condite con minacce di morte, che hanno costretto la vittima e la figlia a scappare di casa per trasferirsi da un’amica. Da quel momento l’uomo avrebbe iniziato a contattare la figlia a qualsiasi ora del giorno e della notte, per avere notizia sugli spostamenti della moglie e parlare di lei con toni offensivi e minacciosi.

Al termine delle indagini, i carabinieri in forza alla stazione di Poviglio, a cui la donna ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura il 49enne in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia. La Procura della Repubblica, condividendo le risultanze investigative, ha richiesto e ottenuto dal GIP l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendogli di non avvicinarsi al domicilio della persona offesa e ai luoghi frequentati dalla medesima nonché dei prossimi congiunti della vittima,  mantenendo una distanza di almeno 500 metri, e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con la donna, disponendo l’applicazione del dispositivo elettronico di controllo.

Il provvedimento di natura cautelare è stato eseguito ieri mattina dai carabinieri della stazione di Poviglio. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

















Ultime notizie