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San Lazzaro intitola il giardino del Centro Sociale “Malpensa” a Peter Benenson, fondatore di Amnesty International

L’Assessore Guidi: “Orgogliosi di aver raccolto l’appello dell’associazione che si batte per la difesa dei diritti umani”.

Da ieri il giardino del centro sociale “Malpensa” ha un nuovo nome: è quello di Peter Benenson, fondatore di Amnesty International, a cui è stato intitolato lo spazio verde di via Jussi 33. San Lazzaro di Savena ha accolto l’appello di Amnesty, nel 50esimo anniversario dalla nascita della sezione italiana, dedicando un luogo pubblico alla memoria del fondatore dell’organizzazione che dal 1961 rappresenta una delle più importanti voci internazionali a difesa dei diritti umani. La cerimonia è avvenuta ieri, domenica 14 settembre, all’interno degli appuntamenti del Festival dell’Economia Sociale in programma proprio al centro Malpensa, ed ha visto la partecipazione anche della Presidente di Amnesty Italia, Alba Bonetti.

“Intitolare un giardino, luogo di incontro, socialità e condivisione, a Peter Benenson nel ventennale della sua morte significa radicare nel cuore della nostra comunità un messaggio di pace, solidarietà e rispetto universale, riaffermando che i diritti umani non sono mai garantiti una volta per tutte, ma devono essere continuamente difesi e promossi – ha spiegato Juri Guidi, Assessore alla Pace e ai Diritti civile del Comune di San Lazzaro – Con questa intitolazione abbiamo voluto testimoniare il nostro impegno per la libertà, la democrazia e il rispetto dei diritti fondamentali, valori che oggi più che mai, visto quanto sta succedendo a Gaza e nel mondo, non possono essere dati per scontati”. “Ringrazio il gruppo 182 e la Giunta comunale di San Lazzaro per questa intitolazione – ha aggiunto la Presidente di Amnesty Italia, Alba Bonetti – Nello scenario odierno, la visione di Peter Benenson rimane drammaticamente attuale: assistiamo a una vergognosa inazione dei governi e alla coraggiosa e diversificata mobilitazione dell’opinione pubblica. Un giardino è un monumento vegetale perenne che sopravvive perché è al contempo radicato e capace di adattarsi. La storia e la missione di Amnesty International sono ottimamente incarnate nella storia più che trentennale del gruppo 182 e dalla sua capacità di attivare collaborazioni e legami con istituzioni, scuole, centri sociali e culturali”.

 

 

 

















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