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Successo a Campogalliano per la prima edizione della “Festa in Campo” organizzata da Coldiretti

Si è conclusa con grande successo di pubblico la prima edizione della Festa in Campo, la due giorni di cibo e musica organizzata da Coldiretti Modena con il patrocinio del Comune di Campogalliano, la collaborazione di Campagna Amica e del Mercato Campagna Amica della Ghirlandina, si è tenuta nel Parco Le Montagnole di Campogalliano.

Nel corso della due giorni – riferisce Coldiretti Modena – i cittadini di Campogalliano hanno preso d’assalto gli stand enogastronomici per gustare il cibo, il vino e la birra delle aziende agricole modenesi, acquistare i prodotti delle aziende agricole del Mercato di Campagna Amica, assistere alla cottura del mosto per la produzione di aceto balsamico, ammirare i trattori d’epoca o straordinari prototipi di auto da corsa. Numerosissimi i bambini che hanno partecipato alle attività didattiche del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, approfittato di un piccolo rimorchio agricolo a loro dedicato per esplorare il parco o conoscere da vicino conigli e alpaca. Le serate sono state allietate dal concerto dei Daff, emergente gruppo locale.

Un folto pubblico – riporta ancora Coldiretti –  ha presenziato al convegno “Cibo e territorio: un patrimonio da difendere e valorizzare” al quale sono intervenuti, dopo i saluti del direttore di Coldiretti Modena, Marco Zanni, della sindaca di Campogalliano, Daniela Tebasti, l’europarlamentare, Stefano Bonaccini, Silvia Lorenzini, Direttrice Agricoltura Regione Emilia Romagna, Francesco Vincenzi, presidente ANBI, Adriano Aldrovandi, presidente Fruit Modena Group, Davide Setti, presidente di zona Coldiretti, e Alessandro Bassoli, rappresentante di Coldiretti Giovani Impresa, e il presidente di Coldiretti Modena, Luca Borsari. Hanno portato inoltre un contributo il presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e il presidente nazionale dei Senior Coldiretti, Giorgio Grenzi. Con la guida del giornalista Ettore Tazzioli, è stata presentata un’analisi dello stato di salute del comparto agricolo, in particolare dei settori di vino e pere gravati da una pesante crisi di mercato dovuta tra le altre cause ai cambiamenti climatici e alle mutate preferenze dei gusti delle nuove generazioni. La posizione di Coldiretti nei confronti dell’UE, con un’attenzione particolare alla riforma della Politica Agricola Comunitaria, ai dazi, e alla tutela del patrimonio enogastronomico locale dagli interessi delle grandi multinazionali, è stata presentata in conclusione dal presidente Borsari.

“Siamo molto felici del successo di questa prima Festa in Campo – sottolinea il direttore di Coldiretti Modena, Marco Zanni. Queste iniziative, che Coldiretti propone su tutto il territorio nazionale, sono una straordinaria opportunità per incontrare i cittadini e i consumatori. Con la Notte Gialla Coldiretti abbiamo festeggiato con musica e buon cibo le eccellenze della nostra agricoltura. Questa due giorni è stata anche l’occasione per spiegare i rischi che l’agricoltura corre come l’omologazione imposta dai cibi sintetici, l’attacco alla salute causato dei cibi ultraprocessati e i danni economici del falso Made in Italy. Per questo anche a Campogalliano abbiamo chiesto ai cittadini di unirsi alla nostra battaglia e di firmare la petizione per sostenere la proposta di legge europea di iniziativa popolare “Stop al cibo falso” che chiede l’obbligo dell’indicazione dell’origine in etichetta per tutti i prodotti alimentari in commercio nell’Unione Europea.”

 

















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