mercoledì, 3 Settembre 2025
17.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAmbienteProcedendo i lavori per la cassa di espansione del cavo Bondeno e...





Procedendo i lavori per la cassa di espansione del cavo Bondeno e sulla traversa di Cerezzola

Mentre, lungo la Penisola, il maltempo torna a colpire localmente così come situazioni di carenza idrica si segnalano anche al Nord, in Emilia Romagna stanno procedendo i lavori per la cassa di espansione del cavo Bondeno e sulla traversa di Cerezzola, oggetto di un recente sopralluogo tecnico nel Reggiano.

“Due opere idrauliche ad uso plurimo, essenziali per la Val d’Enza sia per la prevenzione del pericolo di piene che per l’approvvigionamento idrico. E’ una corsa contro il tempo per colmare decenni di mancati investimenti ad ogni livello” evidenzia Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI).

“Nonostante le numerose difficoltà legate anche agli effetti della crisi climatica che, in più di un’occasione, hanno causato rallentamenti ai lavori, siamo fiduciosi di riuscire a completare queste infrastrutture nel primo semestre del 2026 in linea con il cronoprogramma di entrambi i cantieri” chiosa Lorenzo Catellani, Presidente del Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale.

cassa di espansione del cavo Bondeno

È infatti a buon punto la realizzazione della cassa d’espansione sul cavo Bondeno, ubicata all’interno di un’area nel comune di Novellara, a circa tre chilometri da Reggio Emilia; il corso d’acqua scola un bacino imbrifero di circa 8.000 ettari, di cui 1.300 costituiti dall’area urbana di Cadelbosco Sopra e Bagnolo in Piano, nonchè dalla zona Nord del capoluogo di provincia, colpite dall’alluvione di Ottobre 2024. I volumi di piena stoccabili nella cassa sono pari ad un milione di metri cubi d’acqua, mentre la capacità d’invaso a fini irrigui è di 500.000 metri cubi.

“L’area ha anche una funzione ambientale, grazie alla presenza di specchi d’acqua con vegetazione tipica degli ambienti umidi di pianura. L’integrazione tra più esigenze è la caratteristica comune delle moderne progettazioni dei Consorzi di bonifica ed irrigazione, ad iniziare dai 400 progetti cantierabili ed in attesa di finanziamento nell’ambito del Piano Bacini Idrici Multifunzionali, proposto con Coldiretti” aggiunge Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI.

I lavori per la cassa di espansione, attesa da oltre 35 anni, sono partiti nel Luglio 2023 e termineranno nel 2026, grazie ad un finanziamento per 10 milioni di euro dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

Traversa Cerezzola

Si avvia verso le fasi finali anche il cantiere per la rifunzionalizzazione della traversa sul torrente Enza, in località Cerezzola, tra i territori di Canossa e Neviano degli Arduini: i lavori, finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per oltre 16 milioni di euro, sono iniziati nel Gennaio 2024 e termineranno nel 2026. Il progetto, approvato dall’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po, prevede la messa in sicurezza strutturale ed idraulica, l’ammodernamento dei manufatti esistenti e l’ampliamento della capacità d’invaso attraverso la realizzazione di uno sbarramento mobile. Il volume massimo invasabile sarà pari a 106.000 metri cubi d’acqua, che potranno essere utilizzati ai fini irrigui in un vasto territorio di alta pianura tra il Reggiano ed il Parmense.

“Destinare 26 milioni di euro ad opere idrauliche nella provincia di Reggio Emilia significa anche un investimento importante per il futuro dell’agroalimentare di qualità – conclude Alessio Mammi, Assessore all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna – Da  anni la Regione sta portando avanti un piano idrico, che vale complessivamente circa 700 milioni di euro su tutto il territorio.”

















Ultime notizie