“La vita di Luciano Pavarotti – dichiara Massimo Mezzetti – è stata talmente intensa e ricca che celebrare il suo compleanno consente di aprire nuove finestre di conoscenza su episodi che possono sembrare marginali ma, al contrario, sono alla base del lungo percorso musicale che il tenore ha percorso con successo e ammirazione sempre crescente”.
Come già annunciato e auspicato dal sindaco di Modena e presidente della Fondazione Teatro Comunale, quest’anno la città intende celebrare il grande tenore nel giorno del suo compleanno, il 12 ottobre. L’evento si terrà a conclusione del Modena Belcanto Festival, manifestazione che a partire dal 2024 si è costituita per valorizzare la tradizione lirica cittadina che ha visto brillare i suoi illustri rappresentanti modenesi.
Il Modena Belcanto Festival ricorderà dunque Luciano Pavarotti, nel giorno in cui avrebbe compiuto 90 anni, con un concerto prodotto dalla Fondazione Luciano Pavarotti per questa speciale ricorrenza. Un’occasione per rendere omaggio a una voce immensa e inconfondibile, capace di attraversare confini e generazioni, e a un sentimento di umanità generosa, semplice e autentica, nonché al legame forte e viscerale che Pavarotti ha sempre mantenuto con la sua città, che lo ha visto brillare come uomo e come artista.
Il 2025 non è solo l’anno in cui il Festival e la Fondazione Pavarotti celebrano questo importante anniversario, ma anche il 70º di un episodio altrettanto simbolico e decisivo nel cammino umano e artistico del Maestro. Ricorre infatti il settantesimo anno dalla storica vittoria della Corale Gioachino Rossini al concorso internazionale Llangollen International Musical Eisteddfod, prestigioso festival gallese dedicato alla musica corale. Nel 1955, il coro modenese trionfò, primo ensemble italiano a riuscirci, e tra i 50 coristi parteciparono anche Fernando Pavarotti e il figlio Luciano che, allora diciannovenne, tornò a casa con il desiderio di dedicarsi completamente alla musica. Avrebbe ricordato spesso, negli anni a venire, quell’episodio come il suo primo vero “vincerò”.
Per onorare il profondo senso di appartenenza al gruppo, vissuto con gioia e gratitudine, la sera del 12 ottobre il concerto renderà al Maestro un omaggio speciale, facendo rivivere la magia del coro insieme a chi c’era allora e a chi oggi porta avanti con passione quella stessa eredità: la storica Corale Gioachino Rossini, diretta dal M° Luca Saltini, e il gallese Fron Male Voice Choir, una delle grandi compagini presenti al festival del 1955. Tra quei due cori nacque, settant’anni fa, un legame profondo, non solo musicale ma anche umano, fatto di ospitalità, rispetto ed empatia. I coristi modenesi furono accolti nelle case delle famiglie gallesi, in uno scambio sincero di emozioni e di storie che è rimasto vivido nella memoria di chi c’era — e che oggi torna a vivere, grazie alla presenza di chi ne ha raccolto il testimone.
Le due corali proporranno un programma che includerà alcuni dei brani più rappresentativi dei rispettivi repertori, oltre a esecuzioni più popolari, in un ideale scambio tra culture e tradizioni, uniti nel grande abbraccio delle loro voci. Ad arricchire ulteriormente la serata, alcune interpretazioni scelte tra le più celebri arie del repertorio di Luciano Pavarotti. A interpretare la voce del tenore sarà Vittorio Grigòlo, ultimo tra gli allievi a cui il Maestro ha trasmesso il proprio amore per l’opera, condividendo con lui conoscenza, passione ed esperienza. Insieme a lui, le giovani e talentuose Maria Francesca Rossi, soprano, e Benedetta Mazzetto, mezzosoprano. Le performance saranno accompagnate dall’Orchestra Fondazione Luciano Pavarotti, diretta dal M° Matteo Parmeggiani. Anche l’Orchestra rappresenta, come questa serata, un omaggio all’eredità del Maestro, con l’intento di continuare a promuovere il talento, la passione e l’eccellenza artistica che hanno sempre guidato le sue scelte professionali.
Il concerto sarà a ingresso gratuito con posto assegnato. I biglietti potranno essere ritirati (con un massimo di quattro a persona) a partire da sabato 20 settembre (orario 10-14, 16-19) presso la biglietteria del Teatro Comunale di Modena, in Corso Canalgrande 85.
In occasione del 6 settembre, giorno della scomparsa di Luciano Pavarotti, il Teatro Comunale resterà aperto per le visite al pubblico con ingresso libero dalle 10 alle 17. Nel corso della giornata, i visitatori saranno accolti dalle più celebri arie d’opera interpretate dal grande tenore.
Il Modena Belcanto Festival avrà inizio il 25 settembre nella chiesa di Sant’Agostino con l’oratorio Il Martirio di Santa Teodosia e proseguirà fino al 12 ottobre con eventi di opera, danza, cinema e teatro, fra i quali La bohème di Giacomo Puccini e un Concerto di Gala, in ricordo di Mirella Freni, diretto da Daniel Oren con il soprano Jessica Pratt e la Filarmonica del Teatro Comunale di Modena.
Info e biglietteria 059 2033010. Info www.teatrocomunalemodena.it