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Azienda servizi Bassa Reggiana e sindacati firmano un accordo storico per il personale

Un nuovo Contratto Integrativo con aumenti retributivi e stabilità per oltre 300 dipendenti

L’anno scolastico 2025/2026 nella Bassa Reggiana si apre con una grande novità per i servizi educativi 0-6 anni e per i servizi offerti dall’Azienda Servizi Bassa Reggiana (ASBR) agli Istituti Comprensivi del territorio (educativa scolastica, psicologia scolastica, progetto screening DSA, ristorazione, trasporto e diversi progetti di qualificazione/formazione per il personale). Lo scorso 15 luglio, ASBR ha sottoscritto con la Federazione UIL Scuola Rua un accordo per il Contratto Integrativo Aziendale che resterà in vigore fino a dicembre 2027.

“In una fase particolarmente complessa per il rinnovo dei contratti nazionali, questo accordo assume un significato di grande rilevanza. Un traguardo importante all’inizio del nuovo anno scolastico, che porta un sostanziale miglioramento delle condizioni lavorative ed economiche per oltre 300 dipendenti” ha detto il presidente dell’Unione Bassa Reggiana Roberto Angeli.

Anche il presidente di ASBR, Massimiliano Maestri, si è dichiarato “molto soddisfatto dell’accordo, tanto atteso e ricercato”, definendo questo traguardo molto importante per la realtà dell’Azienda in un momento così difficile per la tutela dei diritti dei lavoratori e il recupero del potere d’acquisto dei salari. I contenuti del contratto erano già stati votati favorevolmente dal 78,26% dei lavoratori nell’aprile 2024, ma la firma è arrivata solo in estate. “Ringraziamo per la proficua collaborazione la Federazione UIL Scuola Rua, l’unica organizzazione sindacale legittimata a firmare il contratto aziendale di secondo livello, in quanto unica firmataria del CCNL ANINSEI 2024/2027” ha aggiunto Maestri.

La direttrice di ASBR, Silvia Ronchetti, ha spiegato che l’obiettivo è sempre stato quello di colmare “alcune significative differenze retributive”. Il nuovo contratto restituisce, infatti, stabilità e valore ad un Ente del territorio che oggi conta più di 300 dipendenti e prevede nel suo triennio di applicazione un aumento delle retribuzioni per gli educatori ed educatrici professionali e il personale ausiliario.

E in un gesto di maggiore valorizzazione dei lavoratori, il Presidente Maestri ha, inoltre, annunciato che, in accordo con i Sindaci dell’Unione Bassa Reggiana, il CDA sta valutando un ulteriore aumento percentuale per tutti i dipendenti di ASBR.

A riprova di questo spirito di collaborazione, Azienda e Unione confermano la piena disponibilità ad aprire una nuova trattativa per un Contratto di Primo Livello, invitando le altre sigle sindacali storicamente presenti (CGIL, CISL) a riprendere il dialogo precedentemente interrotto. La speranza è che le divergenze passate possano essere superate. La convocazione per il tavolo di confronto è fissata per mercoledì 10 settembre.

Si sottolinea che nonostante l’aumento dei costi del personale, a seguito della sottoscrizione del contratto, ASBR ha saputo abbassare le spese amministrative della gestione a carico dei Comuni, riducendole di circa 140.000 euro nel corso del 2025.

ASBR e Unione proseguono nel loro comune impegno di progettazione di attività educative destinate a bambini e adolescenti, anche con il coinvolgimento di altri enti pubblici e del Terzo Settore allo scopo di promuovere e sostenere il benessere della comunità.

 

















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