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Peste Suina Africana: misure di prevenzione nel territorio reggiano

Autore: Francesco Grazioli

Il Servizio Veterinario dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia informa che da mercoledì 3 settembre e fino a domenica 1° febbraio 2026, i boschi delle zone montane e collinari della provincia di Reggio Emilia saranno interessati dall’azione di depopolamento dei cinghiali, al fine di prevenire la diffusione della Peste suina africana (PSA), malattia che, pur non essendo pericolosa per l’uomo, arreca gravi danni sanitari ed economici alla filiera suinicola.

Le misure di controllo della specie cinghiale, si svolgeranno ogni mercoledì, sabato e domenica in tutta l’area montana e collinare, nelle Aziende Faunistico Venatorie ogni giovedì, sabato e domenica.

Le zone interessate saranno adeguatamente segnalate da cartellonistica e gli operatori indosseranno indumenti fosforescenti di colore arancione ad alta visibilità.

Pertanto, è estremamente importante prestare attenzione alla cartellonistica e alla presenza dei bioregolatori e se possibile, scegliere un percorso alternativo o rimandare l’escursione.

 

Cos’è la Peste suina africana (PSA)?

La PSA è una grave malattia virale che colpisce solo suini e cinghiali. Non è pericolosa per l’uomo né per altri animali. Non esiste un vaccino o una cura, e la mortalità negli animali è quasi totale. Per prevenire la diffusione del contagio, il Commissario Straordinario PSA ha disposto misure eccezionali, anche nel territorio della provincia di Reggio Emilia.

 

Cosa fare se trova una carcassa di cinghiale?

Se dovesse trovare una carcassa di cinghiale e/o resti riferibili ad essa, non li tocchi e segnali immediatamente il ritrovamento ai Servizi Veterinari Regionali al numero 051 6092124.

Il suo contributo è fondamentale, perché la rimozione tempestiva delle carcasse di cinghiale dal nostro territorio è importante in quanto il virus se presente permane a lungo nell’ambiente.

 

Cosa fare se è un cercatore di funghi, tartufi e/o escursionista? 

La PSA si diffonde anche attraverso i “vettori passivi”, ovvero persone, cani, veicoli e indumenti che possono trasportare il virus da un’area all’altra. Per questo è importante adottare alcune semplici precauzioni:

  • pulire e disinfettare le calzature: prima di lasciare il bosco, è fondamentale pulire e disinfettare le suole. È una buona norma indossare un paio di calzature dedicate a tali attività.
  • lavare i vestiti: una volta a casa, lavi subito gli indumenti che ha usato per l’escursione.
  • attenzione al suo cane: se porta con sé il suo cane, pulisca e disinfetti anche le sue zampe prima di lasciare la zona di ricerca.
  • parcheggiare l’auto lontano: cerchi di parcheggiare l’auto il più vicino possibile alle strade asfaltate per evitare di trasportare il virus con le gomme del mezzo.

Seguendo queste elementari regole, potrà contribuire a salvaguardare la sanità animale del nostro territorio.

















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