
Alla vigilia della ripartenza delle scuole, per il Comune di Reggio Emilia è tempo di bilanci in materia di edilizia scolastica, ambito che vede un forte impegno dell’Amministrazione intenta a riqualificare l’esistente e a costruire nuovi edifici per offrire a bambini e ragazzi spazi più funzionali e accoglienti in cui apprendere, creare relazioni e crescere.
Durante l’estate i lavori hanno riguardato 27 interventi tra nidi e scuole d’infanzia, scuole primarie e secondarie di primo grado, con l’obiettivo di riqualificare gli spazi e realizzare ambienti più confortevoli, sostenibili e sicuri, anche attraverso interventi di efficientamento energetico e di abbattimento delle barriere architettoniche.
Sono 13 i cantieri attivati grazie ai fondi del Piano nazionale di rinascita e ripartenza (Pnrr), per un investimento complessivo di circa 28 milioni di euro per la riqualificazione, l’abbattimento o la realizzazione di nuove strutture scolastiche. Ad oggi sono tre i cantieri conclusi o in procinto di concludersi: quello già terminato del Polo per l’infanzia nido Rivieri-scuola Claudel e quello della scuola Agorà del Polo d’infanzia Nido Iotti di via Fratelli Bandiera, dove sono stati realizzati importanti lavori per la riqualificazione strutturale ed energetica e che sarà terminato presumibilmente entro ottobre, e della mensa della scuola Valeriani di Cadè, che sarà ultimata entro settembre.
Per quanto riguarda invece la manutenzioni straordinarie, nel corso dell’estate il Comune è intervenuto su 14 edifici di propria competenza tra scuole primarie e secondarie con un investimento di 542 mila euro, grazie ai quali sono stati realizzati interventi di riparazione e risanamento degli ambienti, per ottimizzare gli spazi, migliorare l’accessibilità e la qualità ambientale.
La progettazione dei lavori di manutenzione straordinaria e dei cantieri Pnrr ha inoltre visto l’introduzione di alcune novità sul tema delle comunicazioni al personale scolastico e alle famiglie, al fine di informare e ridurre i disagi dovuti ai lavori e, talvolta, agli spostamenti nel caso dei progetti più complessi. Tra le novità introdotte a partire da giugno scorso, un bollettino di aggiornamento, realizzato dai settori Lavori pubblici e Istruzione, per comunicare in maniera puntuale con le scuole e fornire aggiornamenti sugli interventi programmati e sul loro andamento.
“Investire sulla scuola, a partire dagli edifici dove bambini e ragazzi apprendono, crescono e creano relazioni, significa investire sui cittadini di domani e quindi sulla nostra comunità. Proprio per questo la cura dell’edilizia scolastica rappresenta una delle priorità di questo mandato – afferma il sindaco Marco Massari – Le progettualità che presentiamo oggi rappresentano uno stanziamento senza precedenti, superiore ai 28 milioni di euro tra Fondi Pnrr e finanziamenti diretti dell’Amministrazione comunale. Un investimento significativo che restituirà alla città una serie di riqualificazioni attese, volte a rendere le nostre scuole più sostenibili, funzionali e inclusive. Tra gli interventi in corso anche il grande cantiere del complesso scolastico dell’istituto Aosta, e una nuova struttura dedicata alla fascia zero-sei, al parco Ottavi. Senza dimenticare i nuovi servizi, tra cui le cinque mense all’interno di altrettante scuole del centro e delle frazioni, che potranno essere messe a disposizione delle comunità perché diventino spazi vissuti anche in orario extrascolastico”.
“I finanziamenti del fondo Pnrr – ha affermato il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Lanfranco De Franco – hanno rappresentato un’occasione irripetibile per intervenire sull’edilizia scolastica, riqualificando e realizzando spazi sempre più belli, confortevoli e sicuri per i giovani reggiani. La riapertura dell’anno scolastico segna alcuni punti importanti nel quadro dei cantieri in corso, a cominciare dalla fine dei lavori al Polo per l’infanzia nido Rivieri-scuola Claudel e alla conclusione degli interventi alla Scuola dell’infanzia del Polo Agorà-Iotti. Dalla metà di settembre, inoltre, è previsto il ritorno delle prime 18 classi della scuola secondaria di primo grado Aosta, in un edificio all’avanguardia che – una volta completati anche la palestra e i restanti spazi – permetterà una fruizione ottimale per studenti, personale scolastico e società sportive. L’obiettivo è adesso quello di concludere al più presto anche gli altri cantieri Pnrr per non perdere neppure un singolo euro di finanziamento: entro la fine dell’anno è prevista la conclusione dei diversi cantieri di riqualificazione nei nidi e scuole dell’infanzia, oltre che di realizzazione di cinque mense a servizio di altrettante strutture scolastiche. Entro la primavera 2026 è invece prevista la chiusura dei due cantieri più impegnativi, quello del complesso scolastico Aosta e quello del Polo al parco Nilde Iotti. Un risultato prezioso, reso possibile grazie allo sforzo degli uffici tecnici e delle imprese coinvolte e alla stretta collaborazione tra assessorati ai Lavori Pubblici e alle Politiche educative che non si esaurisce nei cantieri Pnrr ma che sta proseguendo anche sul piano delle manutenzioni per intervenire in maniera efficace negli altri plessi scolastici della città”.
“La qualità degli spazi scolastici va di pari passo con quella dell’apprendimento: lo stesso Loris Malaguzzi parlava di spazio come terzo educatore, sottolineando come i luoghi fisici in cui i bambini vivono e imparano influenzino attivamente la qualità dell’apprendimento, al pari di insegnanti e compagni – dice l’assessora alle Politiche educative Marwa Mahmoud – Un ambiente ben progettato e ricco di risorse, accogliente e flessibile, stimola la curiosità, l’autonomia, la socialità e lo sviluppo delle potenzialità dei bambini, offrendo opportunità di esplorazione, sperimentazione e conoscenza. I progetti che presentiamo quest’oggi vanno proprio nella direzione di realizzare spazi sempre più belli, accoglienti e inclusivi, grazie anche all’apporto e alla relazione fattiva tra il persone dei servizi educativi e quello degli uffici tecnici, fin dalla fase di progettazione degli ambienti.
“Partecipazione e dialogo sono stati due elementi fondamentali posti al centro delle progettazioni sia con fondi Pnrr che di manutenzione straordinaria, – ha infine precisato l’assessora Mahmoud – anche nel confronto con il personale delle scuole coinvolte e con le famiglie, al fine di mantenere un canale attivo e costante sull’andamento dei cantieri e per rispondere alle esigenze emerse in occasione degli spostamenti temporanei tra strutture.
INTERVENTI PNRR: RIQUALIFICAZIONI E NUOVE MENSE CHE DIVENTANO LOCALI APERTI ALLA CITTÀ
Sei i nidi e le scuole dell’infanzia interessate dai lavori, cinque le nuove mense a servizio di altrettante scuole primarie della città e del forese
Riqualificazione dell’esistente – Ammontano a circa 6 milioni i fondi Pnrr destinati alla riqualificazione di sei strutture fra nidi e scuole dell’Istituzione Scuole e nidi dell’infanzia comunali, per adeguamenti impiantistici, strutturali, di riqualificazione ed efficientamento energetico. A questi si aggiunge un cofinanziamento comunale complessivo di 410.441 euro.
Ad oggi sono terminati i lavori presso il Polo per l’infanzia nido Rivieri-scuola Claudel, situato in via Honorè de Balzac, per un totale di 1.224.961 euro di cui 78.101 euro stanziati dall’Amministrazione e 1.146.860 euro di finanziamenti Pnrr. Il cantiere ha permesso di migliorare il benessere e la sostenibilità ambientale con la realizzazione del cappotto termico dell’edificio e dell’impianto di condizionamento, la sostituzione degli infissi, l’installazione di pannelli fotovoltaici, l’isolamento termico e il miglioramento sismico della copertura. Sono stati inoltre riqualificati gli impianti elettrici e meccanici ed eliminate le barriere architettoniche. L’intera struttura è stata infine adeguata alla normativa sismica vigente. Da settembre l’edificio sarà di nuovo accessibile per accogliere fino a un massimo di 68 bambini, suddivisi in due sezioni di nido e una sezione di scuola dell’infanzia.
Sono terminati anche una parte dei lavori nella scuola dell’infanzia del Polo d’infanzia Nido Iotti – Scuola Agorà di via Fratelli Bandiera, destinatario di un finanziamento di 884.500 euro del Pnrr, cui si aggiungono 88.450 euro del Fondo destinato all’aumento prezzi (Foi). I 54 bambini delle due sezioni di scuola dell’infanzia torneranno in classe già dal 1 settembre, mentre il rientro delle tre sezioni del nido è previsto a gennaio 2026, al termine del cantiere che migliorerà la sostenibilità ambientale e la sicurezza antincendio dell’edificio.
Entro fine anno è invece prevista la chiusura dei cantieri per le riqualificazioni impiantistiche e l’efficientamento energetico del nido Peter Pan di via Pradarena e di riqualificazione e messa in sicurezza del nido Rodari di via Cecati, destinatari rispettivamente di due finanziamenti pari a 950.460 euro (di cui 63.860 stanziati dall’Amministrazione e 886.600 euro con fondi Pnrr) e 730.500 euro (di cui 665.500 euro di fondi Pnrr e 65.000 di fondi comunali).
Entro fine 2025 è prevista anche la conclusione dei due cantieri del Nido Genoeffa Cocconi Cervi in via Fucini e del Nido Sole di via Caravaggio: in entrambi sono previste riqualificazioni impiantistiche ed energetiche, oltre alla messa in sicurezza sismica e antincendio. Il nido Cervi è destinatario di un finanziamento pari a 1.297.610 euro, di cui 1.182.610 di fondi Pnrr e 115.000 euro di fondi comunali, mentre il nido Sole è finanziato con 1.060.800 euro del fondo Pnrr e 106.080 euro del Foi.
Mense scolastiche – Sono cinque le mense che, tra settembre e dicembre, saranno completate in città e nelle frazioni. Sono luoghi pensati non soltanto a servizio delle scuole (anche in previsione che l’Ufficio Scolastico assegni gli organici per il potenziamento del tempo pieno), ma come spazi con l’ambizione di diventare presidio comunitario aperto alla cittadinanza in orario extrascolastico, fondamentali soprattutto nelle aree decentrate come ad esempio Cadè o Bagno. In quattro casi – per le primarie Marconi di via Emilia Ospizio, Scuola Primaria Dall’aglio, Boiardo di Bagno e Ghiarda – si tratta di spazi completamente nuovi, mentre nel caso della scuola Valeriani di Cadè si è scelto di ampliare e riqualificare locali già presenti. Nel complesso, l’investimento è di oltre 3,1 milioni di euro, di cui oltre 1.365.650 euro a carico del Comune.
Entro la fine di settembre sono previsti l’ultimazione e il collaudo della nuova mensa a servizio della scuola Valeriani di Cadè, ottenuta dalla riconversione degli spazi inutilizzati situati al primo piano del corpo di fabbrica costruito nel 2010 come ampliamento dell’edificio stesso. L’intervento – realizzato con un finanziamento di 310 mila euro, di cui 190.170 euro tramite fondi Pnrr e 119.750 euro di co-finanziamento con risorse comunali – ha permesso di attrezzare e rendere completamente accessibile un locale ampio, in grado di accogliere – quando sarà attivo il tempo prolungato – in un unico turno tutti gli alunni della struttura grazie a 125 posti disponibili. Il progetto ha visto la realizzazione, accanto alla sala refettorio, di un locale per il lavaggio delle stoviglie e il porzionamento dei pasti forniti tramite un servizio di ristorazione esterno, e di un locale spogliatoio per il personale. La mensa posta al primo piano è stata dotata di una nuova scala metallica esterna e di un ascensore interno, al fine di garantirne la piena accessibilità anche alle persone con disabilità. In linea con le parti già utilizzate dell’ampliamento del 2010, la nuova mensa è dotata di impianto di riscaldamento a radiatori e di un impianto di ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore, di un impianto di illuminazione con corpi illuminanti a led e sensori di luminosità/presenza, oltre a schermature solari mobili integrate nei serramenti.
Entro dicembre 2025 è inoltre prevista la conclusione dei cantieri per la realizzazione di quattro nuove mense scolastiche per le scuole Marconi, Boiardo, Dall’Aglio e Ghiarda.
Nel caso della scuola Marconi, è in fase di realizzazione il nuovo corpo di fabbrica che ospiterà la mensa all’interno dell’area cortiliva della scuola. Un edificio dall’estetica essenziale e contemporanea, collegato alla scuola esistente, energeticamente efficiente e sostenibile, con impianto fotovoltaico in copertura, impianto di ventilazione con recuperatore di calore e luci led. La nuova mensa avrà una superficie di circa 200 metri quadrati e potrà accogliere 125 posti per altrettanti pasti giornalieri. Oltre a una grande sala per la refezione, vi saranno un locale per porzionamento dei pasti e il lavaggio delle stoviglie, servizi igienici per gli alunni, una dispensa, locali per servizio igienico e spogliatoio ad uso esclusivo della società che gestisce il servizio di ristorazione. L’investimento complessivo è di 659.291 euro, di cui 355.500 euro finanziati con risorse del Pnrr, 44.291 euro provenienti dal Foi e 359.500 euro di co-finanziamento con risorse comunali.
Procedono anche i lavori per la mensa della Scuola primaria Boiardo di Bagno, realizzata mediante soprelevazione dell’edificio esistente. Ad oggi sono in corso i lavori sulla struttura che, una volta completata, avrà un ampiezza di circa 200 metri quadrati e potrà accogliere 125 posti su due turni per altrettanti pasti giornalieri. Oltre a una grande sala per la refezione, vi saranno un locale per il porzionamento dei pasti e il lavaggio delle stoviglie, servizi igienici per gli alunni, una dispensa, locali per servizio igienico e spogliatoio ad uso esclusivo della società che gestisce il servizio di ristorazione. Il costo complessivo dell’intervento è di 582.172 euro, di cui 355.500 euro finanziati con risorse del Pnrr, 17.172 euro del Foi e 279.500 euro di co-finanziamento con risorse comunali.
Alla scuola primaria Dall’Aglio sono in fase di ultimazione i lavori di realizzazione del nuovo edificio che ospiterà la mensa, posto nell’area cortiliva sul retro della scuola, a nord. Il nuovo blocco, di circa 200 metri quadrati e dall’estetica essenziale e contemporanea, è collegato alla scuola dal porticato esistente in modo da potervi accedere in maniera protetta e senza dislivelli. Potrà fornire 250 pasti su più turni per le dieci classi che può ospitare la scuola. Oltre a una grande sala per la refezione, vi saranno un locale per il porzionamento dei pasti e il lavaggio delle stoviglie, servizi igienici per gli alunni, una dispensa, locali per servizio igienico e spogliatoio ad uso esclusivo della società che gestisce il servizio di ristorazione, uno spazio per la gestione differenziata dei rifiuti. L’investimento complessivo è di 615.000 euro, di cui 355.500 euro finanziati con risorse del Pnrr e 359.500 euro di co-finanziamento con risorse comunali. La conclusione dei lavori è prevista entro dicembre 2025, cui seguiranno i necessari tempi di collaudo e la realizzazione di alcune opere di completamento degli spazi esterni.
Anche la mensa della scuola primaria di Ghiarda è in via di realizzazione ex novo nell’area cortiliva, con una struttura di prefabbricati in legno, ad alta sostenibilità, collegata all’edificio esistente da un nuovo porticato coperto e protetto. La mensa avrà un’ampiezza di circa 185 metri quadrati e disporrà di 75 nuovi posti per la refezione, per servire in doppio turno tutti i 150 alunni che la scuola può ospitare. Oltre alla sala refezione, ci saranno, anche in questo caso, un locale per il porzionamento pasti e il lavaggio stoviglie, un ripostiglio, un locale spogliatoio per il personale e servizi igienici. Nel locale destinato alla refezione, massima attenzione sarà dedicata al comfort ambientale assicurando la giusta aerazione e una buona illuminazione naturale, L’investimento complessivo è di 674.000 euro, di cui 426.600 euro finanziati con risorse del Pnrr e 247.400 euro di co-finanziamento con risorse comunali.
INTERVENTI PNRR: IL PUNTO SULLA NUOVA SCUOLA SECONDARIA AOSTA E SUL POLO DELL’INFANZIA AL PARCO IOTTI
Terminato il primo stralcio dell’Aosta, che ospiterà da settembre 18 classi. Al Polo Nilde Iotti procedono i lavori per la realizzazione della nuova struttura
Nuove edificazioni – Sono due gli interventi di nuove realizzazioni di edilizia scolastica in corso grazie a fondi Pnrr: il cantiere di demolizione e ricostruzione della scuola secondaria di primo grado Amedeo d’Aosta e la realizzazione del nuovo Polo dell’infanzia al parco Nilde Iotti (parco Ottavi) al quartiere Orologio.
Il cantiere della scuola secondaria di primo grado Amedeo d’Aosta prosegue nel rispetto dei tempi previsti per la sua conclusione. Durante l’estate 2025 si è proceduto alla demolizione delle ultime porzioni del vecchio edificio risalente agli anni Sessanta, mentre ad oggi sono in fase di conclusione i lavori sul primo lotto, l’edificio di tre piani con una superficie lorda di 1.800 metri quadrati che ospiterà già a partire dal 15 settembre 18 delle 24 classi della scuola. Dopo aver completato il rifacimento dell’innovativa struttura in legno e pannelli in Xlam, è ormai terminato il rivestimento esterno in listelli di laterizio del nuovo blocco e in questi giorni sono in corso le lavorazioni sugli impianti elettrici e idrico sottostanti la pavimentazione dei diversi piani.
Proseguono anche i lavori per la realizzazione della nuova palestra della quale la struttura in legno è quasi completata, mentre la demolizione dell’ultimo edificio risalente agli anni Sessanta presente nell’area della scuola è prevista per ottobre 2025, in un momento cioè in cui l’intervento sia meno invasivo rispetto all’utilizzo degli spazi esterni del vicino asilo nido che nell’estate svolge la sua attività soprattutto all’aperto .
Al termine del cantiere, la nuova scuola sarà composta da un edificio ad energia quasi zero (Nzeb) di 5.400 metri quadrati di superficie lorda, pensato secondo i criteri della sostenibilità ambientale, della qualità degli ambienti interni ed esterni, del contenimento dei costi di gestione, completamente accessibile alle persone con disabilità e dotato di un impianto fotovolaico da 200kW. Al suo interno ci saranno una biblioteca e un auditorium (250 metri quadrati per circa 150 persone), che diventerà cuore funzionale e simbolico della struttura, e potrà funzionare sia da aula magna che da ‘civic center’ a disposizione della comunità locale, per ospitare diversi tipi di soggetti anche in momenti diversi della giornata non tradizionalmente destinati all’attività didattica.
L’intervento sulla scuola secondaria di primo grado Amedeo d’Aosta prevede un intervento del valore complessivo di 14.644.000 di euro, di cui 3.160.000 finanziato dal Comune di Reggio Emilia, 1.044.000 dal Foi e 10.440.000 euro finanziati dal Pnrr.
Al parco Nilde Iotti sono invece in corso i lavori di realizzazione della struttura che ospiterà al suo interno le sezioni del nuovo Polo dell’infanzia per 96 bambini suddivisi in 3 sezioni di nido e 2 di scuola d’infanzia. Sorgerà, entro il 2026 come da previsioni indicate dallo stesso Pnrr, sul lato nord dell’area del parco, su un’area di 1.250 metri quadrati, con accesso da via Belgio, limitrofa alla linea ferroviaria Reggio Emilia-Ciano d’Enza.
Il polo – frutto di un lavoro di squadra tra progettisti, istituzioni e pedagogisti – avrà un’ampiezza di 4.700 metri quadrati e ospiterà i nuovi edifici scolastici (1.250 metri quadri di superficie) e le ampie zone verdi e cortilive, con radure per i giochi, un’area per eventi collettivi, un bosco che ritma il passaggio delle stagioni e una cornice campestre per mitigare rispetto all’intorno.
All’interno le sezioni saranno arricchite da spazi porticati che fungeranno da vere e proprie sezioni all’aperto. L’ampia piazza centrale, luogo principe dell’aggregazione, molto luminosa, sarà in diretto collegamento con la cucina e l’atelier giardino d’inverno: le aule della scuola si affacciano tutte sulla piazza centrale coperta per far in modo che si crei condivisione nelle attività.
Il nuovo edificio sarà sostenibile in termini energetici e ambientali, dotato di pannelli fotovoltaici che lo renderanno del tutto autosufficiente sul piano dei consumi energetici, che risulteranno quindi pari a zero, e potrà cedere l’energia prodotta oltre il proprio fabbisogno. Questo garantirà costi di gestione drasticamente ridotti oltre a una riduzione consistente dell’emissione di gas climalteranti.
Il progetto ha ottenuto il finanziamento di2,9 milioni di euro del Pnrr, a cui si sono aggiunti circa 290.000 euro in riconoscimento dell’aumento dei prezzi, e ulteriori 1.100.000 euro attraverso la stipula di un mutuo con Cassa Depositi e prestiti per la copertura dell’intero quadro economico pari a 4,2 milioni di euro.
RIQUALIFICAZIONE E MANUTENZIONE DEGLI SPAZI: DAL COMUNE UN INVESTIMENTO DI OLTRE 600 MILA EURO
542 mila euro le risorse per gli interventi di manutenzione straordinaria nelle primarie Don Milani, Leopardi, Valeriani, Ariosto, Cà Bianca, Morante, Collodi, Balletti, Zibordi e Alighieri e nelle secondarie Einstein, Fontanesi, Fermi e Galilei. Investiti 120 mila euro per manutenzioni ordinarie
Con una spesa di 542 mila euro, nel corso dell’estate, il Comune è intervenuto su 14 edifici di competenza comunale tra scuole primarie e secondarie con opere di manutenzione straordinaria di varia natura: riparazione e risanamento delle coperture (Primarie Don Milani, Leopardi, Valeriani), riattivazione degli spazi mensa (Primaria Ariosto e Alighieri), sistemazione dei bagni e locali con perdite (Primaria Cà Bianca e Secondaria Einstein), sostituzione dei serramenti e tinteggi nella zona della palestra (Primaria Morante), realizzazioni di marciapiedi, sostituzione di controsoffitto e corpi illuminanti, tinteggio pareti (Primarie Valeriani, Collodi, rifacimento del pavimento della palestra (Primaria Collodi e Secondaria Galilei), ripristino e consolidamento dei solai (primaria Balletti), sistemazione della palestrina (scuola secondaria primo grado Fontanesi), interventi di tinteggio (scuola primaria Zibordi e scuola secondaria Fermi).
Tali interventi si inseriscono nel più ampio piano di riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici, con particolare attenzione al miglioramento dell’accoglienza e della funzionalità degli spazi educativi, nella consapevolezza che la cura degli ambienti scolastici e la sicurezza dei bambini rappresentano una priorità fondamentale dell’azione amministrativa.
Nel corso dell’estate, inoltre, il Comune di Reggio Emilia – tramite l’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia – ha realizzato in diverse strutture del territorio alcuni lavori di manutenzione straordinaria volti a migliorare la funzionalità e la vivibilità degli ambienti, per un importo di circa 120 mila euro. Si è trattato di interventi che hanno riguardato principalmente le scuole dell’infanzia comunali e gli edifici che ospitano le scuole dell’infanzia statali, la cui gestione è di competenza comunale, sulla base delle richieste e delle esigenze provenienti dal personale scolastico.
Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia comunali, sono state sette le strutture coinvolte, con lavori di diverso tipo: 8 Marzo (con la posa della pavimentazione del gazebo esterno, la sistemazione della staccionata e il rifacimento della montagnola nel giardino), Anna Frank (dove nel mese di settembre verranno posizionate le nuove rampe di uscita dalle sezioni), Freire (dove è stato installato un nuovo impianto antintrusione), Scuola del Centro Loris Malaguzzi (installazione dell’orologio temporizzatore per l’apertura del cancello pedonale su via Cassala), Gulliver (rifacimento dei gradini di accesso), Balducci (interventi sul sistema della cucina del nido) e Belvedere\Picasso (sostituzione dei lampadari con sistemi a Led).
Si è poi intervenuti in due scuole dell’infanzia statali, alla scuola Savio – dove sono stati posizionati il nuovo impianto antintrusione e sostituito il maniglione antipanico della porta principale – e a Gavasseto, dove si è provveduto al rifacimento dei pavimenti in linoleum.
Infine, i lavori hanno riguardato anche l’allestimento delle sedi temporanee che ospiteranno le sezioni comunali del Nido Sole e del Nido Peter Pan, in attesa della conclusione dei cantieri Pnrr, con l’obiettivo di attrezzare e rendere più facilmente fruibili gli spazi dedicati ai bambini e al personale.
UN FILO DIRETTO CON LE SCUOLE E LE FAMIGLIE: AL VIA NUOVE MODALITÀ DI PROGETTAZIONE E COMUNICAZIONE PUNTUALE
Proseguono gli incontri con famiglie e personale scolastico per limitare i disagi nel caso di trasferimenti temporanei delle sezioni. Da giugno introdotto il Bollettino di aggiornamento per fare il punto sull’andamento dei lavori
La progettazione dei diversi interventi – sia con fondi Pnrr che per le manutenzioni straordinarie – è stata pensata nell’ottica di favorire una maggiore partecipazione di scuole e famiglie, sia per progettare spazi più attenti ai bisogni di chi li utilizza quotidianamente che per limitare i disagi nei casi di cantieri che hanno previsto lo spostamento in altre strutture temporanee.
In particolare, soprattutto nella progettazione dei nuovi spazi per nidi e scuole d’infanzia, si è scelto di affiancare alla componente tecnica anche il contributo di pedagogisti e personale delle scuole coinvolte, che meglio conoscono i bisogni specifici dei bambini e l’uso, spesso inconsueto, che questi fanno degli spazi. Il loro coinvolgimento è stato poi fondamentale nel caso degli interventi più complessi, che hanno richiesto spostamenti di classi in altri luoghi, sia per favorire la comunicazione con le famiglie coinvolte che per allestire fisicamente i luoghi presso cui sono state temporaneamente spostate le sezioni.
Attenzione particolare è stata poi dedicata all’impatto sulla mobilità e all’eventuale coabitazione con i luoghi ospitanti. In considerazione del fatto che i trasferimenti hanno richiesto talvolta di rivedere un’organizzazione famigliare spesso già complessa, per ogni ordine e grado, oltre a riunioni puntuali nei vari plessi coinvolti, sono state cercate modalità di dialogo più strutturate e differenti sulla base delle organizzazioni interne delle diverse scuole.
Per i nidi d’infanzia, oltre alle riunioni e vari strumenti “compensativi” attivati nei singoli contesti, la richiesta principale è stata quella di avere informazioni costanti sullo stato dei lavori: a questo proposito l’Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia ha promosso l’organizzazione di un gruppo di genitori che potessero confrontarsi direttamente con l’ufficio tecnico del Comune per poi relazionare direttamente durante i consigli Infanzia città e le Consulte.
Per quanto invece riguarda le scuole primarie e secondarie, questa primavera è stato convocato un primo incontro che ha coinvolto tutti i dirigenti scolastici delle scuole di competenza comunale e ha visto la presenza degli assessori de Franco e Mahmoud, della Direttrice Generale Mattioli e dei diversi dirigenti che concorrono all’organizzazione della vita scolastica: educazione, edilizia, aree cortilive e mobilità. In questa occasione, tra le altre cose, è stata definita una modalità di comunicazione strutturale, attraverso un bollettino di aggiornamento periodico da inviare direttamente alle scuole per monitorare i bisogni e gli interventi.