Un consistente abbandono di rifiuti in zona Panaro ha dato il via ad un’indagine che ha permesso di individuare e denunciare gli autori del gesto. Sono questi gli esiti dell’azione della Polizia Locale di San Cesario sul Panaro a seguito del rinvenimento di consistente abbandono di materiale edile nei pressi del nuovo Sentiero del Tempo. Fondamentali le segnalazioni di alcuni cittadini, che hanno prontamente segnalato l’accaduto al Comune.
“Ringrazio la nostra Polizia Locale per l’impegno e la professionalità dimostrati in questa operazione” – commenta il Sindaco Francesco Zuffi – “Episodi come l’abbandono di rifiuti rappresentano un grave atto di inciviltà che deturpa il nostro territorio e colpisce luoghi di grande valore simbolico e comunitario. Il Comune continuerà a vigilare e ad agire con determinazione per contrastare ogni forma di degrado, perché la tutela dell’ambiente e degli spazi pubblici è un dovere verso tutti i cittadini”.
I fatti. Nella mattinata del 23 giugno scorso, a seguito della segnalazione di un cittadino, una pattuglia della Polizia Locale di San Cesario sul Panaro è intervenuta in via Pioppe, nei pressi dell’accesso pedonale del Parco della Memoria recentemente inaugurato, nei pressi del monumento dedicato a Gabriella degli Esposti.
Sul posto gli agenti hanno rinvenuto un consistente cumulo di rifiuti abbandonati ai margini della carreggiata: 21 sacchi neri contenenti materiale edile e rifiuti domestici in stato di decomposizione, oltre a 8 bidoni di vernice. I rifiuti sono stati immediatamente posti sotto sequestro e sono state avviate le indagini con l’acquisizione di testimonianze e immagini provenienti da sistemi di videosorveglianza privata.
Dopo le necessarie verifiche, l’Autorità Giudiziaria ha disposto il dissequestro, autorizzando il Comune a procedere con il completo ripristino dello stato dei luoghi. L’intervento si è reso particolarmente urgente in considerazione del valore dell’area, recentemente riqualificata e quotidianamente frequentata dai cittadini.
Grazie alle successive indagini, è stato individuato in un Comune limitrofo un autocarro con caratteristiche compatibili con quello ripreso in occasione dell’abbandono. Al termine degli accertamenti, la Polizia Locale di San Cesario ha denunciato all’Autorità Giudiziaria il titolare della ditta intestataria del veicolo.
“Più dell’attività investigativa – conclude il Comandante della Polizia Locale Filippo Bonvicini – che è stata complessa e articolata, è stata fondamentale la collaborazione dei cittadini, profondamente colpiti dal gesto e pronti a fornire filmati e testimonianze. Importante anche la cooperazione con le Polizie Locali di Castelfranco Emilia e Modena, che ha permesso di portare a termine l’indagine con esito positivo. Questo caso dimostra come solo attraverso la rete tra istituzioni e comunità sia possibile valorizzare al meglio le risorse disponibili”.