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Preferenziali, fasce orarie nella ztl, più aree carico scarico: le richieste dei trasportatori CNA FITA Bologna

Il Presidente Bianconi: “A Bologna troppi cantieri contemporaneamente, la città rischia di implodere, un Tavolo con gli enti locali per trovare soluzioni”

Corsie preferenziali per i mezzi adibiti al trasporto dei pasti, dei farmaci e dei servizi urgenti; revisione anche temporanea dei sensi unici e dei divieti che paralizzano i mezzi commerciali; fasce orarie agevolate per accedere nella ztl; più aree dedicate allo scarico/carico delle merci anche in centro città, con maggiori controlli per evitare l’occupazione abusiva dei mezzi privati.

Sono alcune delle richieste alle Istituzioni locali, Comune di Bologna in primis, di CNA FITA Bologna, l’unione di mestiere delle aziende di trasporto CNA.

“Bologna sta soffrendo il rischio di implosione a causa dei tanti cantieri iniziati contemporaneamente, che comportano il rischio di paralizzare molte attività – spiega Giordano Bianconi, Presidente Coordinatore CNA FITA Bologna –. Per il comparto della logistica e del trasporto il fattore tempo tra il carico e la consegna, è un fattore essenziale. Chiederemo un tavolo permanente con il Comune di Bologna, la Città metropolitana e la Regione per una pianificazione degli interventi con soluzioni condivise. Un Tavolo che oltre ai cantieri discuta di soluzioni per la logistica urbana, come ad esempio migliorare l’illuminazione nelle zone logistiche industriali, la sicurezza del personale e dei mezzi”.

CNA FITA affronta altri temi rilevanti per il settore trasporti. Come ad esempio la mancanza di autisti. “Senza ricambio generazionale il settore sarà destinato a bloccarsi, con gravi ripercussioni sull’economia – avverte Giordano Bianconi – si dovrà puntare su progetti congiunti con scuole professionali, incentivi alle aziende che assumono giovani, riconoscimento del mestiere come lavoro usurante. “Gli adempimenti burocratici poi sono sempre più complessi – prosegue Bianconi – per questo motivo CNA FITA Bologna ha attivato uno sportello per semplificare la gestione amministrativa delle imprese. Inoltre sosterremo un piano regionale per assegnare incentivi concreti per il rinnovo del parco veicolare così da realizzare una transizione ecologica con realismo. Infine proporremo un pacchetto di misure urgenti tra cui il credito di imposta sul carburante professionale perché costi del carburante, delle manutenzioni, dei pedaggi e delle assicurazioni, unite alla concorrenza sleale, mettono sotto pressione le nostre imprese”.

 

















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