La Polizia di Stato di Bologna, nel pomeriggio di venerdì 1° agosto, ha arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano del 1988, che viaggiava in A1 con 10 chili di hashish nell’auto. Nello specifico, a seguito di riscontri effettuati nel centro cittadino dalla Squadra Mobile di Bologna, relativi alla presenza di hashish e marijuana modificate geneticamente per ottenere un principio attivo molto più elevato, è stato individuato un soggetto che era stabile nel milanese ma che a seguito di controlli risultava girare in gran parte del centro-nord Italia.
Appurata, dunque, la sua funzione di “correre”, nella giornata di venerdì 1° agosto, i poliziotti hanno effettuato una lunga attività di appostamento in autostrada, dopo aver acquisito notizia, tramite dati telepass, di un suo spostamento da Milano sulla A1 direzione Firenze. Verso le ore 19, l’autovettura è transitata al casello autostradale di Valsamoggia ed è stata fermata dagli agenti della IV sezione – Contrasto Crimine Diffuso poco dopo il casello di Sasso Marconi al km 212.
Il conducente è stato trovato in possesso di 1140 euro in contanti e due telefoni, mentre a bordo dell’autovettura sono stati trovati 10 chili di hashish contenuti all’interno di confezioni di plastica termosaldate. L’uomo, con precedenti per truffa, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e si trova ora presso la locale Casa Circondariale Rocco d’Amato, in attesa dell’udienza di convalida.