È online l’avviso per l’individuazione di attività e progetti da realizzare nello spazio confiscato alla criminalità organizzata di via Anderlini 89/D e per affidare a un soggetto gestore la concessione a titolo gratuito dell’immobile, che dovrà diventare uno spazio multifunzionale con finalità sociali, aggregative e culturali.
Le domande per partecipare a una delle due sezioni del bando, quella per proporre progettualità e quella per l’affidamento della concessione, devono essere presentate entro il 4 ottobre, compilando i moduli che si possono scaricare nella sezione dedicata del sito del Comune (www.comune.modena.it/legalita-e-sicurezze). La domanda va inviata all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’Ufficio Amministrativo Legalità e Sicurezze (modenasicura@cert.comune.modena.it) e, nel periodo da lunedì 1 a martedì 23 settembre, sarà possibile effettuare sopralluoghi, concordando la visita con l’Ufficio Amministrativo, Legalità e Sicurezze (email legalita@comune.modena.it, tel. 059 2032527, 059 2032568).
“Con l’Avviso approvato dalla Giunta comunale nei giorni scorsi – afferma l’assessore a Partecipazione, Quartieri, Decentramento, Trasparenza, Legalità e antimafie Vittorio Ferraresi – l’Amministrazione intende promuovere la realizzazione di uno spazio polifunzionale con la collaborazione della comunità locale. Così facendo possiamo trasformare un bene confiscato alla criminalità in un punto di riferimento positivo per la città, contribuendo a rafforzare i valori di legalità e di partecipazione attiva della nostra comunità. Per questo – aggiunge – auspichiamo la partecipazione di più soggetti, anche gruppi informali di giovani, per realizzare insieme uno spazio aperto alle esigenze della comunità locale che offra attività e che abbia una propria sostenibilità nel corso del tempo”.
L’avviso è stato predisposto a partire dai bisogni espressi dai cittadini nell’ambito del percorso partecipativo “Sacca partecipa”, svoltosi nei primi mesi del 2025, e in coerenza con quanto indicato nella manifestazione d’interesse che l’Amministrazione comunale aveva avanzato all’Agenzia Nazionale Beni Confiscati per ottenere lo spazio.
Ogni soggetto può partecipare a una sola delle due sezioni previste dall’Avviso. La prima, in particolare, si rivolge a soggetti che appartengono al Terzo Settore e alle altre associazioni senza scopo di lucro operanti sul territorio comunale, tra cui i soggetti del Tavolo Legalità, ma soprattutto a gruppi informali giovanili, composti da giovani tra i 18 e i 38 anni d’età che cercano un luogo dove svolgere le proprie attività. L’Avviso mira a raccogliere progetti, anche pluriennali, che possano coinvolgere la comunità, che offrano attività rivolte in particolare a minori e anziani, che siano sostenibili nel tempo e che possano creare sinergie e collaborazioni tra i vari soggetti selezionati per svolgere attività presso lo spazio. Gli ambiti di intervento su cui possono vertere le proposte (una sola per soggetto) sono quello didattico, educativo, laboratoriale, con particolare riguardo ai minori e al coinvolgimento delle famiglie; lo spazio di comunità per l’attivazione di percorsi di cittadinanza attiva, promozione della legalità, inclusione sociale, scambio intergenerazionale e interculturale; l’ambito culturale, artistico, sportivo, ricreativo; il settore formativo, di educazione digitale, di orientamento professionale e di autoimprenditorialità; l’attività commerciale sociale, senza scopo di lucro. Se, oltre all’utilizzo dello spazio, viene richiesto un contributo, l’Amministrazione comunale si riserva di assegnare un importo a sostegno delle attività organizzative per l’avvio delle proposte selezionate fino ad un massimo di 5 mila euro. Il contributo non potrà in ogni caso essere superiore all’80% delle spese sostenute (le risorse complessive a disposizione sono pari a 30 mila euro). I progetti presentati saranno selezionati da un’apposita commissione e, in base al punteggio assegnato, sarà formulata una graduatoria che consentirà l’utilizzo dello spazio, in base alla durata delle proposte presentate, e l’eventuale erogazione del contributo.
La seconda sezione del bando ha invece l’obiettivo di selezionare un soggetto del Terzo Settore che si occuperà, in stretto rapporto con l’Amministrazione comunale, di gestire lo spazio polifunzionale, coordinando e organizzando le attività previste al suo interno. Possono presentare domanda i soggetti senza scopo di lucro, in forma singola o associata, iscritti all’elenco comunale delle forme associative previste dal vigente “Regolamento per i rapporti con l’associazionismo” o gli enti senza scopo di lucro che già risultino iscritti ad altri registri pubblici (es. Registro Unico Nazionale del Terzo Settore), comprese le A.S.D. (Associazioni Sportive Dilettantistiche) e le S.S.D. (Società Sportive Dilettantistiche). Con il soggetto selezionato dalla Commissione sarà stipulata una convenzione per l’assegnazione in concessione d’uso gratuito dell’immobile fino a fine 2027, con possibilità di proroga per ulteriori due anni.
Al soggetto che si candida per la gestione è richiesto anche di presentare una propria progettualità proponendo attività coerenti con gli ambiti dell’Avviso, integrandole e coordinandole con le altre attività e progetti selezionati, al fine di garantire un ampio utilizzo dell’immobile in tutti i giorni della settimana, compresi il sabato e la domenica e nelle diverse fasce orarie della giornata. Al gestore verrà assegnato un contributo annuo di 12 mila euro (riproporzionato per l’annualità 2025 sulla base dei mesi effettivi) a copertura delle spese sostenute per la gestione dello spazio, per il coordinamento della programmazione dei progetti selezionati, per la realizzazione delle proprie attività dichiarate nella proposta presentata e per la promozione organica dello spazio e dei progetti che si realizzeranno al suo interno.