Si è trattato di un intervento tanto complesso quanto necessario, che ha richiesto una progettazione accurata, una macchina organizzativa efficace e un forte spirito di collaborazione tra istituzioni, tecnici, imprese e comunità locale. In appena 40 giorni di lavori ininterrotti, anche in condizioni climatiche difficili, il ponte è stato restituito alla collettività, più sicuro, moderno e accessibile.
Tra le novità più significative, la realizzazione di un marciapiede ciclopedonale protetto, simbolo concreto di attenzione alla mobilità sostenibile e alla vivibilità del territorio. Un segnale importante, che va nella direzione di una mobilità più rispettosa dell’ambiente e delle persone.
Il Circolo del Partito Democratico di Sassuolo esprime con forza il proprio apprezzamento per questo risultato. Siamo convinti che la politica debba tornare a essere uno strumento di trasformazione concreta, capace di affrontare i problemi reali delle persone e di costruire soluzioni durature. E questo intervento lo dimostra: si può governare bene, con serietà, con competenza, con spirito di servizio.
La riapertura del Ponte Veggia ci ricorda che la buona politica esiste ed è fatta di scelte coraggiose, di progettualità lungimirante e di impegno quotidiano. È questo il modello che vogliamo promuovere: un’amministrazione pubblica che non subisce gli eventi, ma li guida; che non si limita a gestire, ma investe nel futuro dei territori.
Ora serve continuare su questa strada. Le prossime sfide sono chiare: il raddoppio della SP 467, una viabilità più sicura e moderna per il distretto ceramico. Il Pd di Sassuolo continuerà a lavorare affinché queste priorità restino al centro dell’agenda politica e amministrativa.
A chi ha avuto il coraggio di decidere e la determinazione di portare a termine questo intervento va il nostro più sentito ringraziamento.
A chi ogni giorno attraversa questo ponte per lavorare, studiare o vivere il proprio territorio, vogliamo dire: questa è la politica che serve. Quella che costruisce, unisce e guarda avanti.