
Nella mattinata di ieri, 24 maggio, la Questura di Bologna ha svolto un ulteriore servizio di ordine e sicurezza pubblica al fine di contrastare la criminalità e il degrado urbano all’interno dell’area dell’ex caserma “Stamoto”, d’intesa con l’Amministrazione comunale.
La direzione del servizio è stata affidata ad un Funzionario dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che ha gestito operatori appartenenti a diversi Uffici e reparti della Polizia di Stato tra cui la Squadra Mobile, il Commissariato Bolognina Pontevecchio, il Reparto Prevenzione Crimine, il Reparto Mobile, la Polizia Scientifica, e un’unità cinofila antidroga della Polizia di Stato.
All’interno dell’area dell’ex Caserma sono stati trovati sette uomini stranieri, di cui due somali, due marocchini e tre centroafricani, e una donna italiana, quasi tutti con precedenti di polizia per spaccio e reati contro il patrimonio. La donna italiana ha anche precedenti per truffa. Non è stata, invece, rinvenuta sostanza stupefacente.
Tutti gli occupanti sono stati denunciati per il reato di invasione di terreni ed edifici. Per due stranieri irregolari, un senegalese e un marocchino, l’Ufficio Immigrazione ha avviato le pratiche per l’espulsione dal territorio nazionale.
Al termine delle attività, il Comune di Bologna ha effettuato un servizio di sanificazione e derattizzazione con l’obiettivo di riqualificare e migliorare l’area anche dal punto di vista igienico sanitario.