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Post alluvione, sopralluogo del presidente de Pascale e della sottosegretaria Rontini a Roncofreddo e Mercato Saraceno

Una strada, via Compagnia, nel comune di Roncofreddo (FC), spazzata via da una frana a maggio 2023. La stessa frana che minaccia di riattivarsi a ogni evento meteo più intenso, mettendo in crisi le famiglie di allevatori della zona e i ragazzi che devono andare a scuola. È da qui che è partito, oggi, il nuovo sopralluogo del presidente della Regione, Michele de Pascale, con la sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini.

Una visita che è proseguita fino a Mercato Saraceno, dove l’Ufficio territoriale di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ha appena concluso sul fiume Savio un cantiere da 500mila euro e ha in programma altri interventi, oltre ai tanti già effettuati sui corsi d’acqua minori della zona.

Presenti al sopralluogo anche il presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca, e le sindache Sara Bartolini (Roncofreddo) e Monica Rossi (Mercato Saraceno).

Prima tappa, dunque, la zona di via Compagnia, a Roncofreddo, dove abitano tre famiglie, due delle quali hanno allevamenti ovini. La strada è stata chiusa durante l’alluvione di maggio 2023 a causa di una frana importante, causata da smottamenti del Monte Farneto. Riaperta dai Vigili del Fuoco in somma urgenza, non è tutt’oggi in sicurezza: a ogni pioggia un po’ più intensa del normale, il monte continua a smottare. Con l’ordinanza del commissario Figliuolo 13/2023 erano state riconosciute le somme richieste in fase di ricognizione speditiva dei danni. L’intervento è stato immediatamente dato in carico a Sogesid, ma con l’ordinanza 33/2024 sono state riconosciute solo le somme per la progettazione, escludendo quindi quelle per l’esecuzione dell’intervento. Su sollecitazione del Comune di Roncofreddo, il commissario straordinario Curcio ha dato disposizioni affinché Sogesid procedesse immediatamente alla progettazione per poter valutare poi un’eventuale “ordinanza speciale”.

“Conosciamo bene la criticità idrogeologica di questa zona e il problema, in particolare, di questa frana, che può riattivarsi in qualunque momento- ha commentato de Pascale-. Sappiamo delle enormi difficoltà che vivono diverse famiglie, soprattutto imprese, che ormai da due anni fanno una fatica incredibile nell’approvvigionamento, nel lavoro quotidiano. La situazione crea problemi anche agli studenti che devono raggiungere la scuola e a chiunque viva qui. È un intervento importante quello che va fatto, affidato a Sogesid. Ed è essenziale accelerare e pretendere che le agenzie dello Stato che ci devono aiutare facciano il loro lavoro. Oggi abbiamo fatto il punto, quindi, con la sindaca di Roncofreddo; il nostro impegno- ha concluso il presidente- sarà totale nello spronare chi ci deve aiutare a farlo in tempi rapidi, e a lavorare con la struttura commissariale perché vengano ripristinati i fondi necessari”.

“Anche qui, come in altre zone di alta collina e in tutto il nostro Appennino, c’è un grande senso di comunità, le persone hanno mostrato forza e coraggio straordinari, e un fortissimo legame con la propria terra. Da parte nostra- ha sottolineato Rontini– c’è la volontà e l’intenzione di fare tutto il possibile, lavorando in un dialogo continuo con tutte le istituzioni, perché la gente possa vivere in condizioni di sicurezza”.

“Anche a Roncofreddo ci sono ancora interventi da realizzare- ha evidenziato Lattuca-, è importante la fase che si sta aprendo per il post alluvione. Con il decreto dei primi giorni di luglio abbiamo a disposizione tante risorse per fare opere di riduzione del rischio rispetto ai fiumi, ma c’è ancora una parte importante del territorio collinare che va ricostruita. Non ci deve essere un conflitto tra pianura e collina ma, anzi, un patto, perché dalle condizioni di vivibilità della collina dipende la sicurezza della pianura”.

Tappa successiva Mercato Saraceno, con la visita al cantiere di somma urgenza – concluso qualche giorno fa – sul Savio. Ultima tappa in municipio, per un confronto con l’amministrazione comunale sullo stato della ricostruzione post alluvione.

Gli interventi

All’indomani dell’alluvione del 2023 e fino ad oggi, l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile (Ufficio territoriale di Forlì-Cesena) ha realizzato numerosi interventi sui corsi d’acqua di propria competenza anche nei comuni di Roncofreddo e Mercato Saraceno.

A Roncofreddo, nell’ambito del cantiere di somma urgenza da 300mila euro finanziato con risorse dell’ordinanza commissariale 6/2023, è stato fatto un intervento (costo 30mila euro circa) di ripristino di importanti erosioni delle sponde sul torrente Pisciatello, a presidio della viabilità pubblica, in località Rudigliano.

Con risorse provenienti da fonti diverse (1 milione 100mila euro dal Fondo sviluppo e coesione 2021/2027 per la sistemazione idraulica dei corsi d’acqua principali e minori del bacino cesenate, 500mila euro di finanziamenti regionali per la manutenzione straordinaria e 844mila euro per quella ordinaria) sono stati fatti interventi diffusi sul torrente Pisciatello e alcuni suoi affluenti per circa 130mila euro; sul torrente Rigossa per 40mila euro e sul fiume Rubicone per 10mila euro. Sono stati effettuati lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, sfalci, rimozione di piante ribaltate in alveo, taglio delle alberature in precarie condizioni di equilibrio sulle scarpate, risezionamenti e ripristini di erosioni di sponda. Il tutto finalizzato al ripristino delle corrette condizioni di deflusso delle acque.

In particolare, sul Pisciatello l’Ufficio territoriale dell’Agenzia è intervenuto a monte di via Golano, a monte e a valle del Ponte di via Selve, per un tratto di circa 2 chilometri, in località Sorrivoli e in località Ardiano; sul torrente Rigossa sono stati realizzati interventi diffusi a monte della località Badia di Longiano fino alla località di Castiglione, in comune di Roncofreddo. Sul Rubicone l’Ufficio è intervenuto in località Felloniche. Entro il termine della stagione autunnale è stato programmato, con risorse regionali, lo sfalcio dell’alveo e delle arginature del Rigossa.

Infine, il Comune di Roncofreddo ha ottenuto con l’ordinanza commissariale 33/2024 un primo finanziamento di 320mila euro per l’adeguamento statico e il miglioramento idraulico del ponte di via Selve, la cui progettazione è attualmente in corso da parte di Consap. Il ponte, che rappresenta l’unico accesso a un nucleo di abitazioni e a un’attività produttiva, è stato danneggiato dagli eventi di piena di maggio 2023.

In comune di Mercato Saraceno sono stati realizzati dall’Ufficio territoriale dell’Agenzia tutta una serie di interventi sul torrente Borello, sul Rio Boratella e sul Rio Cantone con risorse dell’ordinanza commissariale 8/2023 (importo complessivo, 1 milione 100mila euro). Sempre nello stesso ambito è stato programmato dall’Ufficio territoriale, entro l’autunno, un intervento di manutenzione diffuso del Rio Boratella adiacente a via delle Miniere. Sono stati inoltre programmati, con risorse regionali, interventi di manutenzione straordinaria sul fiume Savio nel centro urbano di Mercato Saraceno, mediante sfalci, rimozione di occlusioni in alveo e realizzazione di difese in massi.

Sono appena terminati, intanto, sul Savio i lavori avviati in somma urgenza, per un importo di 500mila euro (ordinanza commissariale 33/2024), all’interno di un più ampio intervento da 4 milioni di euro. È in fase di ultimazione l’intervento di consolidamento di un muro idraulico in località Monte Castello Cà Manenti mediante opere strutturali, come micropali e tiranti, cui seguirà il ripristino del muro idraulico di via Largo Fiume.

Va ricordato, infine, che tra i nuovi interventi oggetto di finanziamento dell’ordinanza 13 ter, sempre a Mercato Saraceno, in località Piavola, è previsto un investimento di 1,4 milioni di euro per il rifacimento della passerella pedonale travolta dal torrente Borello.

















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