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Disservizi Bus sostitutivi della linea ferroviaria Porrettana: arrivano le prime risposte da parte di Regione e Tper

A seguito delle interruzioni ferroviarie imposte dai lavori manutentivi sulla linea Porrettana nel tratto Sasso Marconi – Alto Reno Terme che hanno determinato la necessità di introdurre i Bus sostitutivi sulla SS64, la Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese Valentina Cuppi ha chiesto alla Regione Emilia-Romagna, alla Città Metropolitana e a Tper un urgente riscontro circa i gravi e numerosi disservizi con cui quotidianamente i passeggeri devono misurarsi.

Sin dalla sua entrata in servizio, la navetta sostitutiva non ha funzionato adeguatamente: numerose le corse in cui non sono state rispettate le fermate stabilite, lasciando così i passeggeri nell’impossibilità di salire sul mezzo. Altro importante disagio è stato riscontrato presso la fermata nella frazione di Pioppe di Salvaro: difficilmente raggiungibile dai cittadini, in particolare per anziani o persone con disabilità. Ed è per questo che l’Unione ha richiesto l’installazione un punto sosta all’interno del centro abitato.

A seguito di tale sollecitazione, la Regione Emilia-Romagna, nella persona dell’Assessora ai Trasporti Irene Priolo, ha richiesto a Tper tempestivi provvedimenti per risolvere le problematiche sollevate.

In merito alla segnalazione del mancato passaggio della corsa delle 5:23 presso la fermata di Marzabotto, Trenitalia Tper informa che è stata applicata sanzione alla ditta esecutrice del servizio. Dalla giornata di martedì 22 luglio è stato inoltre previsto un autobus aggiuntivo denominato “Marzabotto stazione” in via Musolesi, presso il parcheggio della stazione, a distanza di 150 metri dalla stazione stessa.

Non è stato possibile accettare la richiesta di spostamento dei punti fermata (Silla, Carbona, Vergato, Pioppe, Lama di Reno) a causa della mancanza, nei punti richiesti, dei requisiti che una fermata deve necessariamente avere, quali l’ampiezza dello spazio di manovra, la distanza dai marciapiedi o da sottopassi con limiti di altezza per il transito dei bus.

Alla richiesta di una più specifica valutazione della fermata di Pioppe di Salvaro, è stato evidenziato che la fermata sostitutiva è la medesima già esistente (i punti di fermata dei bus sostitutivi devono necessariamente corrispondere a fermate autorizzate che coincidono con le fermate del TPL). Nel caso di Pioppe, i sopralluoghi tecnici hanno riscontrato una larghezza insufficiente della strada e un’area di inversione davanti alla stazione non sufficiente alla manovra dell’autobus. In seguito a tale risposta è stato chiesto dalla Presidente dell’Unione un ulteriore sopralluogo e, in caso desse riscontro negativo, di prevedere una navetta che consenta alle persone di raggiungere la fermata.

Per quanto riguarda il tema dell’insufficiente capienza degli autobus, Trenitalia Tper ha aggiunto un autobus in più per ogni orario indicato. Le mappe sono pubblicate sulla home page del sito di Trenitalia Tper e su totem informativi collocati nelle stazioni interessate.

Ringraziando per la celere risposta e l’intervento da parte della Regione e di Tper, la Presidente dell’Unione dei Comuni Valentina Cuppi fa sapere che l’Unione continuerà a monitorare la situazione, al fine di intervenire in modo tempestivo ed efficace in caso di ulteriori criticità.

















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