“La Corte Costituzionale ha giudicato incostituzionale mantenere il tetto delle sei mensilità di risarcimento in caso di licenziamento illegittimo. Esattamente la richiesta che facevamo noi con il referendum”. Così Daniele Dieci segretario Cgil Modena che, insieme al Comitato referendario modenese, si è fatta promotrice l’8-9 giugno scorsi dei 5 referendum per un lavoro stabile, sicuro, dignitoso e per la cittadinanza.
“E’ confermata la bontà dei nostri quesiti – prosegue il segretario Cgil Modena – abbiamo fatto veramente bene a portare fra la gente i temi del lavoro che per tanti aspetti (dai licenziamenti illegittimi, alla precarietà sino alla sicurezza) avevano bisogno di essere modificati per allargare la libertà e la giustizia nei luoghi di lavoro”.
La Cgil, insieme alle tante associazioni del Comitato referendario, continuerà quelle battaglie e “ragioneremo di come declinare in termini di vertenzialità sindacale le rivendicazioni sul lavoro e anche di come dare seguito alla rivendicazione sulla cittadinanza per gli immigrati che lavorano e studiano nel nostro Paese” conclude il segretario Cgil Modena.
