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Infanzia, pubblicate le graduatorie per l’assegnazione dei posti nei nidi di Reggio Emilia

Sono on line le prime graduatorie di assegnazione dei posti per i bambini ammessi a frequentare i nidi d’infanzia comunali, a gestione diretta e convenzionata, di Reggio Emilia per l’anno 2025/26. Le graduatorie sono consultabili all’indirizzo www.scuolenidi.re.it – “Pubblicazione graduatoria definitiva e prime assegnazioni nidi d’infanzia comunali e convenzionati” – utilizzando il numero identificativo della domanda.

L’anno educativo che si aprirà a settembre conta ad oggi su una prima assegnazione di 563 posti per i nuovi iscritti (e altri 36 non sono ancora assegnati) che consente di dare risposta già al 71,5% delle 788 domande ammesse (meno dello scorso anno per effetto del calo demografico) permettendo una significativa copertura alle famiglie che hanno fatto domanda di iscrizione, nonostante i numerosi cantieri di riqualificazione in corso che interessano 7 su 26 nidi della città (13 comunali, 13 convenzionati).

Dopo queste prime assegnazioni, restano in lista di attesa 225 richiedenti (erano 257 lo scorso anno) di cui 84 medi e grandi (18 ai 32 mesi) e 141 lattanti – piccoli (da 3 a 17 mesi). Nella seconda metà di agosto, sarà pubblicata una nuova graduatoria con le seconde assegnazioni, attraverso cui, sempre con gli stessi criteri di priorità, saranno assegnati i posti che si sono resi disponibili per effetto delle rinunce a seguito di scelte diverse fatte dalle famiglie ed eventualmente anche i posti non assegnati con la prima graduatoria per esaurimento della specifica lista d’attesa.

Le nuove assegnazione continueranno fino a fine febbraio 2026 anche grazie a nuove disponibilità di posti, soprattutto dedicati ai lattanti e piccolissimi, nelle strutture in cui sono attualmente in corso gli interventi di riqualificazione in atto con risorse Pnrr. Se infatti è nella fase conclusiva il cantiere del nido scuola Rivieri Claudel che funzionerà regolarmente già a settembre con la riapertura di una terza sezione di nido, entro l’anno è in previsione che si concludano i lavori anche ai nidi Iotti, che da gennaio potrà attivare una nuova sezione, e al Rodari che grazie all’intervento PNRR potrà passare dalle attuali due a tre sezioni. Gli interventi sono in corso anche ai nidi Allende e Peter Pan (con termine egualmente previsto entro la fine del 2025) e in procinto di partire al Cervi e al Sole.

“Come ogni anno – ha sottolineato Marwa Mahmoud assessora alle Politiche educative del Comune di Reggio – la pubblicazione delle graduatorie per le prime assegnazioni nei nidi d’infanzia comunali e convenzionati rappresenta un momento significativo per tante famiglie della nostra città. Nonostante i cantieri in corso, che hanno causato il disagio dei trasferimenti ma che restituiranno a bambini e bambine, educatori e famiglie nidi più belli, sicuri e accoglienti, abbiamo garantito anche quest’anno un’ampia copertura del servizio. E con la conclusione dei lavori nei vari nidi avremo più posti a disposizione; siamo infatti ben consapevoli dell’importanza di accogliere il maggior numero possibile di domande e continueremo a lavorare per garantire un servizio accessibile e di qualità per tutti”.

L’accessibilità al nido passa anche dalla riduzione delle tariffe grazie alle iniziative per abbattere i costi che mettono a sistema risorse comunali, regionali e nazionali. Le rette, che coprono circa il 20% dei costi dei servizi, saranno ridotte anche per l’anno scolastico 2024/2025, attraverso le risorse finanziarie pervenute ai comuni dal Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e d’istruzione e dalla regione Emilia Romagna con la “misura per la riduzione degli oneri a carico delle famiglie e per favorire l’accesso ai servizi educativi per l’infanzia 0-3”. Inoltre grazie al contributo del bonus Inps, si può ricevere il rimborso delle spese sostenute per l’iscrizione al nido dei figli fino ai tre anni, (da un massimo di 3.600 euro ad un minimo di 1.500 euro annui a seconda dell’Isee).

“Desideriamo ricordare che il nostro compito come Istituzione – concludono Federico Ruozzi e Nando Rinaldi rispettivamente presidente e direttore dell’Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia – è prima di tutto quello di offrire un servizio essenziale a sostegno dell’infanzia e delle famiglie consapevoli del valore educativo fondamentale che le prime esperienze di socialità e apprendimento rappresentano per le bambine e i bambini. Anche quest’anno, nonostante la presenza di cantieri attivi per la messa in sicurezza delle strutture, siamo riusciti a garantire fin da subito un’ampia copertura dei posti disponibili, rispondendo in modo concreto ai bisogni delle famiglie. Grazie al lavoro sinergico con il sistema integrato pubblico-privato, abbiamo già superato l’obiettivo fissato dall’Agenda di Barcellona per il 2030, che prevede servizi per la prima infanzia per almeno il 45% dei bambini sotto i 3 anni. Il nostro impegno proseguirà nei prossimi mesi con un attento monitoraggio degli interventi previsti dal Pnrr, per consentire lo scorrimento delle graduatorie anche nel corso dell’anno educativo”.

 

 

















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