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Violenza al Parco della Resistenza. Il Sindaco di Scandiano: «Ho sentito la madre, è un fatto gravissimo e i responsabili saranno individuati»

«Quanto accaduto nel Parco della Resistenza è inaccettabile. Una ragazza di 14 anni è stata aggredita e picchiata da alcune coetanee. Non solo: chi ha compiuto l’aggressione ha anche ripreso il pestaggio, ha diffuso il video e si è vantato di quanto fatto. È un gesto doppiamente violento e grave, che ferisce una giovane e offende profondamente tutta la nostra comunità. A lei e alla sua famiglia, con cui siamo già in contatto, va tutta la nostra vicinanza».

A intervenire con fermezza è il Sindaco di Scandiano, Matteo Nasciuti, dopo i fatti avvenuti pochi giorni fa in una delle aree verdi più frequentate della città. La giovane, attualmente in via di guarigione, ha riportato sei giorni di prognosi.

«Sull’episodio stanno indagando i Carabinieri e so che si sono già attivati in queste ore per individuare tutti i profili di responsabilità. Seguirò l’evolversi della vicenda e sostengo pienamente la madre della ragazza, che pretende che sia fatta giustizia. Nonostante la giovane età delle persone coinvolte, chiediamo che vi sia fermezza e che le stesse famiglie si dimostrino all’altezza del compito educativo».

E’ significativo che la notizia di questo episodio arrivi poche ore dopo un importante atto politico del Comune. Proprio ieri sera in Consiglio comunale, i gruppi consiliari – di maggioranza e minoranza – hanno firmato e votato un ordine del giorno condiviso che impegna l’Amministrazione ad avviare un percorso di analisi e di proposta sul tema del bullismo e del disagio giovanile. «È un segnale importante – commenta il Sindaco –. Su questo fronte non ci possono essere divisioni politiche. Lavoreremo insieme, mettendo a sistema ciò che già si fa nelle scuole, nei servizi sociali, nelle agenzie educative, ma provando a fare un passo in più. Serve uno scatto collettivo».

















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