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251° anniversario della Guardia di Finanza, bilancio operativo dei Reparti di Modena per il periodo 1 gennaio 2024 – 31 maggio 2025

Nel pomeriggio del 23 giugno 2025, a Bologna, alla presenza delle massime Autorità civili e militari regionali e del Comandante Interregionale dell’Italia Centro-Settentrionale, Gen. C.A. Fabrizio Cuneo, il Comandante Regionale dell’Emilia Romagna, Gen. D. Paolo Kalenda, ha celebrato il 251° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.

Nella mattinata odierna, le celebrazioni hanno interessato il Comando Provinciale di Modena, dove il Comandante Provinciale, Col. t.ST Gianluca Capecci, unitamente ai Comandanti di Reparto, agli Ufficiali e ai rappresentanti delle Sezioni locali dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, ha ricevuto il Prefetto di Modena, dott.ssa Fabrizia Triolo.

È stata quindi deposta una corona di alloro alla targa dedicata al Brig. Giacomo Vaccari, medaglia di Bronzo al Valor Militare, caduto in servizio il 25 giugno 1943, cui la caserma è intitolata.

Al termine, il Prefetto ha incontrato una rappresentanza del personale, consegnando riconoscimenti di carattere morale ai Finanzieri che si sono particolarmente distinti nell’assolvimento dei compiti d’Istituto.

Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza di Modena ha eseguito circa 4.000 interventi e 1.100 indagini per contrastare gli illeciti economicofinanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 70 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 501 lavoratori in “nero” o irregolari. Scoperti, inoltre, 11 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine. I soggetti denunciati per reati tributari sono 220, di cui 3 tratti in arresto.

All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 13 milioni di euro. Sono state avanzate 8 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. Sono stati eseguiti 20 interventi in materia di accise e 7 nel settore doganale.

Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a sequestrare 68 kg di tabacchi lavorati extra U.E. privi del contrassegno di legittimazione alla circolazione e alla denuncia di 4 soggetti. I controlli e le indagini contro il gioco illegale sono stati 34 e hanno permesso segnalare violazioni penali e/o amministrative nei confronti di 2 responsabili.

GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE MODENA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 150 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per circa 10 milioni di euro.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 113 interventi, di cui 87 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 2 milioni di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano 600 mila euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite oltre 100 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati oltre 90 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 12 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 16 milioni di euro.

Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 17 indagini che hanno portato alla denuncia di 5 responsabili e all’esecuzione di sequestri per oltre 4,3 milioni di euro. In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 109 milioni di euro. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto alla denuncia di 10 e al sequestro di disponibilità per oltre 240 mila euro.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 30 interventi, che hanno portato alla denuncia di 54 persone, di cui 5 tratte in arresto e al sequestro di beni per oltre 5,5 milioni di euro.

È proseguita, altresì, l’azione del Corpo – a tutela dei risparmiatori – volta all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 6 soggetti. In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 104 soggetti, di cui 2 arrestati, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione è stato denunciato 1 soggetto.

In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 21 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 48 soggetti giuridici, con l’esecuzione di sequestri per oltre 3,4 milioni di euro. Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 10 indagini.

Le connesse investigazioni patrimoniali hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di oltre 1 milione di euro. Sono stati eseguiti, poi, 231 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i dipendenti del Corpo hanno sequestrato oltre 5,5 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da hashish e marijuana. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 96 interventi, sviluppate 43 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 5 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 15 mila di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’efficace azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani. La Guardia di finanza, quale Forza di Polizia e Corpo armato dello Stato, è annoverata tra le strutture operative del Servizio nazionale della Protezione Civile ed è chiamata quindi a concorrere per fronteggiare calamità e disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari, che richiedono un intervento di carattere eccezionale dell’apparato statale.

L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”. Nel contesto rientrano anche gli eventi di portata internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose Autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche prospicienti le aree litoranee e portuali.

A tale riguardo, degno di menzione è il contributo offerto dalla Guardia di Finanza nell’ambito della Presidenza italiana del G7, attraverso l’impiego, nei consessi ad essa correlati, svoltisi durante l’intero arco dell’anno 2024 lungo tutta la Penisola, di militari, nonché di assetti navali e di mezzi aerei, che hanno garantito la sicurezza degli spazi aerei ed acquei prospicienti i luoghi ove si sono svolti gli eventi di rilievo internazionale, nell’assolvimento delle esclusive attribuzioni di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare conferite al dispositivo aeronavale del Corpo.

Si segnala, altresì, l’attuale, concorsuale impegno nelle attività volte al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica correlate al Giubileo Universale della Chiesa cattolica, che vedono la Guardia di finanza mettere in campo, quotidianamente, una significativa aliquota di militari AT-P.I. sino alla conclusione del citato grande evento, nell’ambito di un articolato sistema di sicurezza finalizzato ad assicurare le migliori condizioni per il regolare svolgimento delle celebrazioni giubilari. In sintesi, il Comando Provinciale di Modena, nel 2024, ha impiegato complessive 869 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che prosegue ininterrotto anche nel 2025, ha portato ad un impiego complessivo di 531 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.

















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