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Polizia Locale, il bilancio dei controlli durante i concerti di Cesare Cremonini

In servizio 59 agenti e un’unità cinofila, coordinati da 6 funzionari. Una denuncia per l’apertura di una pizzeria abusiva. Sanzioni amministrative per 26mila euro, 36 multe per sosta su aree verdi e 22 per violazioni del Codice della Strada

Giovedì 19 e venerdì 20 giugno, in occasione dei concerti di Cesare Cremonini allo stadio Dall’Ara, la Polizia Locale è stata impegnata nei servizi di viabilità e antiabusivismo con 59 agenti e un’unità cinofila, coordinati da 6 funzionari. In entrambe le giornate erano presenti 6 ausiliari di prossimità a supporto dell’organizzazione e della Polizia Locale.

Giovedì 19 giugno una persona è stata denunciata a piede libero per l’apertura di una pizzeria abusiva.

Le sanzioni amministrative sono state 11, per un importo totale di 12.400 euro, così suddivise:

1 verbale per bagarinaggio con relativo sequestro di 3 biglietti;
9 verbali per ordinanza anti vetro;
1 verbale per mancanza di notifica sanitaria.
Per quanto riguarda i controlli di polizia stradale, si registrano 7 verbali per sosta su aree verdi e 5 per violazioni del Codice della Strada.

Venerdì 20, le sanzioni amministrative sono state 15, per un importo totale di 13.600 euro:

11 verbali per ordinanza anti vetro;
1 verbale ad automarket per occupazione in eccesso con tavoli e sedie;
1 verbale per un furgone al servizio dell’automarket in sosta in area verde;
1 verbale per somministrazione abusiva ad un esercizio di vicinato che, per aggirare il divieto di vendita per asporto, si era improvvisato barista versando la birra ai clienti;
1 verbale per mancanza di notifica sanitaria.
I controlli di polizia stradale hanno invece portato a 29 verbali per sosta su aree verdi e 17 verbali per violazioni del Codice della Strada.

Tanti gli interventi per prevenire l’attività dei bagarini. Si segnala che due persone hanno acquistato due biglietti in forma di QR code al prezzo di 180 euro e, quando hanno cercato di utilizzarli, sono state respinte ai tornelli in quanto i biglietti risultavano già utilizzati pochi minuti prima: i bagarini avevano venduto loro dei titoli che già avevano venduto ad altri.

















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