“Ancora una volta, il maltempo ha messo in ginocchio Sassuolo, evidenziando gravi carenze sul fronte della prevenzione del rischio idraulico da parte dell’Amministrazione comunale”, afferma Claudia Severi, coordinatore comunale di Forza Italia Sassuolo.
“Tutti i principali sottopassi cittadini, ovvero Braida, Panorama e Ancora, su arterie fondamentali per la viabilità del distretto, sono rimasti contemporaneamente bloccati, mettendo a serio rischio la sicurezza degli automobilisti e creando disagi incalcolabili alla circolazione”, afferma Claudia Severi.
La situazione è stata particolarmente grave per il sottopasso del Panorama, rimasto impraticabile per oltre un giorno dalla fine delle precipitazioni, con il Sindaco stesso a confermare il “disastro in corso” attraverso i social. “Pur avendo apprezzato l’impegno di Mesini in prima persona nel corso dell’emergenza, non possiamo non sottolineare quanto poco conta farsi vedere operativi con tanto di gilet colorato e caschetto quando, in tempi di pace, non si fa nulla per prevenire le emergenze”, incalza Severi, che rincara la dose con la situazione critica in centro storico. “Piazza Garibaldi, Via Menotti e altre arterie si sono trasformate in veri e propri canali. L’acqua, non solo non è stata assorbita dalle fognature, ma è stata rigurgitata dalle medesime sulla strada principale, causando allagamenti e gravi danni sia alle attività commerciali che alle abitazioni private. Numerosi proprietari e titolari sono stati costretti a ricorrere a proprie spese a interventi specializzati con pompe idrovore per liberare i locali e tamponare le ingenti perdite.
Noi cittadini sassolesi non possiamo più tollerare, a fronte delle annuali e pesanti tasse comunali e di bonifica, che un temporale, per quanto pesante (ormai purtroppo sempre più possibile), trasformi i nostri sottopassi in trappole acquatiche, le strade in fiumi e il centro cittadino in un canale che scorre. I sopralluoghi in corso o post-evento sono sì doverosi, ma certo non esonerano dalle responsabilità né tantomeno risolvono il problema, che sta invece alla radice. Da oggi serve un’analisi dettagliata del fenomeno, delle criticità e l’elaborazione concreta di proposte per prevenire e non rincorrere.
I danni, e parliamo solo di quelli relativi alle cose, non si contano ancora. Auto danneggiate, locali allagati, merce da gettare, attività economiche interrotte…
“Serve ora affiancare e sostenere il cittadino nella gestione dell’emergenza, mandando anche un semplice segnale, quello di sospendere per tutte le ore coincidenti e successive all’evento, le multe comminate in automatico dai varchi ZTL rispetto alle targhe dei mezzi che si sono dovuti recare in centro storico per fronteggiare l’allagamento e/o prestare aiuto.”
“Sarebbe infatti grottesco che, oltre al danno per gli abitanti, ci fosse anche la beffa di dover pagare sanzioni”, dichiara Severi. “E non si può nemmeno pretendere che i Sassolesi danneggiati, alle prese ancora con interventi d’urgenza e ingenti spese, abbiano l’incombenza di attivare le procedure per la comunicazione delle targhe da autorizzare.”
“È ora di pensare e presentare un piano serio e dettagliato di manutenzione e adeguamento dei canali di scarico di tutte le acque cittadine, dai sottopassi alla rete fognaria del centro”, conclude Claudia Severi. “I Sassolesi meritano risposte chiare e azioni concrete, non promesse che portano solo a rincorrere le emergenze”