Nella giornata di lunedì 16 giugno la Polizia di Stato di Modena ed in particolare gli agenti della Squadra Mobile, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Modena su richiesta della Procura, nei confronti di un cittadino italiano, censurato, gravemente indiziato di una pluralità di reati contro il patrimonio commessi a Modena tra il mese di febbraio e giugno scorso.
In particolare l’uomo risulta gravemente indiziato dei seguenti delitti:
- furto aggravato perché commesso con violenza sulle cose e in circostanze di tempo tali da ostacolare la pubblica e privata difesa, avvenuto il 19 marzo scorso, ed in concorso con altra persona, allorquando, si impossessava di una scatola contenente monete asportandola da un bar, introducendosi all’interno, in orario notturno, previa effrazione della vetrata della porta di ingresso principale;
- altro furto aggravato avvenuto il 27 aprile scorso quando si impossessava della somma di € 2.340,00 in contanti (custodita in una cassaforte a muro, che forzava), di una carta prepagata, di alcuni dispositivi elettronici, che asportava da una pizzeria introducendosi, sempre di notte, previa forzatura della porta di ingresso;
- ennesimo furto aggravato perché commesso con violenza sulle cose avvenuto il 17 maggio quando, agendo in concorso con altra persona non identificata, si impossessava di due bottiglie di alcolici che asportava da una pasticceria introducendosi previa effrazione di una finestra;
- quarto furto avvenuto il 29 maggio, quando si impossessava del cassetto del registratore di cassa, al cui interno era custodita la somma di € 200,00 in contanti, e di due telefoni cellulari, che asportava da un bar/pasticceria, introducendosi in orario notturno, previa forzatura della serranda a protezione della porta di accesso al locale;
- quinto furto aggravato perché commesso su cose esposte per necessità e consuetudine alla pubblica fede avvenuto 4 giugno quando si impossessava della somma di 5,00 euro e di un paio di occhiali da sole, che asportava dall’abitacolo di un’autovettura parcheggiata lungo la pubblica via, al cui interno si introduceva, approfittando di uno dei finestrini lasciati aperti dal proprietario.
Da ultimo sarebbe gravemente indiziato del reato di rapina impropria aggravata ed avvenuto in data 9 maggio scorso, quando per procurarsi un ingiusto profitto, dopo essersi impossessato di sei lampadine, un paio di occhiati da sole e vari utensili da cucina, che asportava dalla cantina di pertinenza di un’abitazione, al cui interno di introduceva previa forzatura della porta di accesso, al fine di guadagnare la fuga ed assicurarsi il possesso di quanto sottratto, usava violenza nei confronti dei due proprietari, i quali, avvedutisi della sua presenza, tentavano di bloccarlo ma venivano spintonati; così facendo l’indagato riusciva a dileguarsi e ad impossessarsi di quanto sottratto.
L’uomo era stato già associato presso la locale casa Circondariale dal 7 giugno, sempre da personale della Squadra Mobile, a seguito di aggravamento, su richiesta della Procura, per le precedenti violazioni delle misure cautelari cumulative a suo carico (obbligo di dimora a Modena con prescrizione di non allontanarsi dal suo domicilio dalle 21.00 alle 07.00 e dell’obbligo di presentazione alla PG).
L’indagato è da considerarsi presunto innocente fino alla sentenza di condanna irrevocabile.