Nel primo pomeriggio di venerdì 13 giugno, operatori della Squadra Volanti della Polizia di Stato, impegnati in un consueto servizio di controllo del territorio, intercettavano in viale Piave un soggetto a bordo di un motociclo che, alla vista della Volante, accelerava improvvisamente allontanandosi.
Gli agenti riconoscevano il motociclo in quanto provento di furto qualche giorno fa a Reggio Emilia e, quindi, si mettevano immediatamente all’inseguimento del soggetto che, con una serie di manovre molto pericolose, riusciva a dileguarsi sfruttando la presenza di alcune aree pedonali.
Sulla base del vestiario del conducente del motociclo e grazie al fatto che lo stesso indossasse un casco senza visiera, da cui era possibile vedere il volto, gli operatori riuscivano a riconoscere il soggetto e si mettevano sulle sue tracce.
Qualche decina di minuti più tardi, un’altra Volante riusciva a intercettare lo stesso soggetto in via Paterlini, stavolta a bordo di una bicicletta elettrica, che, nonostante continuasse a non fermarsi all’alt imposto, veniva prontamente fermato e neutralizzato dagli agenti intervenuti.
Si trattava di un 22enne di origine tunisina, con precedenti prevalentemente per reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti, che veniva sottoposto a perquisizione personale sul posto.
La stessa dava esito positivo in quanto il soggetto veniva trovato in possesso di numerosissime banconote di piccolo taglio, per una somma complessiva di oltre mille euro, nonché di sostanza stupefacente del tipo cocaina avvolta in un involucro termosaldato.
Per quanto riguarda la bicicletta elettrica a bordo della quale era stato fermato, il 22enne non riusciva a giustificarne il possesso nulla dicendo, inoltre, sullo scooter provento di furto sul quale era stato intercettato precedentemente.
A seguito di una perlustrazione nelle zone limitrofe a quella dell’intervento, qualche minuto più tardi, gli operatori rinvenivano lo scooter provento di furto che era stato abbandonato nei pressi di un cespuglio all’interno di un’area pubblica presente nelle adiacenze del luogo ove era stato intercettato il soggetto.
Sulla base di quanto sopra, il 22enne è stato accompagnato presso i locali della Questura dove, al termine degli opportuni accertamenti di rito, è stato deferito in stato di libertà per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ricettazione.
La bicicletta elettrica, la cospicua somma di denaro e la sostanza stupefacente rinvenuta sono state sottoposte a sequestro mentre lo scooter veniva prontamente restituito al legittimo proprietario.