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Un’asta speciale a Bologna per sostenere Libera, l’associazione di don Ciotti contro le mafie

Un’asta speciale di partecipazione e vicinanza in occasione dei 30 anni di Libera. E con tanti pezzi unici donati da artisti, cantanti, attori, registi, sportivi e amici. Sostenuta dalla Rai e dal programma Caterpillar, domani 12 giugno a Bologna alle ore 18.00 si tiene un’edizione speciale dell’appuntamento che da anni sostiene l’operato di Libera.
La scelta del luogo non è casuale: sarà Villa Celestina, bene confiscato alla mafia e dato in uso al Comune di Bologna, con il contributo della Regione Emilia-Romagna. All’apertura dell’asta domani interverranno l’assessora regionale alla Legalità Elena Mazzoni, tanti ospiti e don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera come banditore.

“L’asta di Libera non è solo una raccolta fondi: è un modo per partecipare, conoscere i progetti della rete di associazioni che la compongono e sostenere chi lavora ogni giorno per la giustizia sociale e la legalità”.
Così l’assessora Mazzoni, che sottolinea il valore dei 30 anni dell’impegno di Libera anche alla luce dei dati della Direzione investigativa antimafia: nel 2024, l’Emilia-Romagna è stata la terza regione in Italia per interdittive antimafia, con 109 provvedimenti emessi per impedire a imprese a rischio infiltrazione mafiosa di accedere ad appalti e fondi pubblici. Un dato che testimonia sia la capacità delle mafie di penetrare nel tessuto economico, sia l’efficacia degli strumenti di prevenzione attuati.

“A livello regionale- aggiunge Mazzoni- abbiamo aumentato le risorse per il recupero dei beni immobili confiscati, puntando sul loro riutilizzo sociale per restituire valore e opportunità ai territori. Un esempio concreto è Villa Celestina: qui la Regione ha supportato l’installazione di una struttura modulare che permette di ospitare eventi e attività formative, trasformando il bene confiscato in uno spazio di aggregazione e legalità”.

Si potrà seguire l’asta su Rai Radio2 durante Caterpillar, oppure in diretta su YouTube sul canale ufficiale di Libera. E registrandosi sul form sul sito di Libera è possibile anche partecipare all’asta online.

Villa Celestina
Villa Celestina, ai piedi dei colli bolognesi, in via Boccaccio tra via Saragozza e via San Mamolo, è il primo bene confiscato riutilizzato a fini sociali a Bologna.
In attesa che l’immobile venga riutilizzato completamente, grazie a un patto di collaborazione con il Comune di Bologna, dal giugno 2019 Libera Bologna gestisce in via temporanea l’area esterna della villa. Grazie anche al contributo della Regione è stata installata una struttura modulare che permette di ospitare festival, rassegne, incontri con la cittadinanza e con le scuole, e attività formative, trasformando il bene confiscato in uno spazio di aggregazione e legalità.

















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