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Le prossime serate del festival itinerante Crossroads a Parma

Simona Molinari (di Riccardo Piccirillo)

La seconda serata del festival itinerante Crossroads a Parma vedrà esibirsi la cantante Simona Molinari, protagonista della scena pop nazionale non meno che incisiva interprete jazzistica. Giovedì 12 giugno alle ore 21 la si ascolterà in concerto nel Cortile d’Onore della Casa della Musica accompagnata da Claudio Filippini al pianoforte ed Egidio Marchitelli alle chitarre.

Simona Molinari è una cantautrice pop il cui percorso è stato chiaramente segnato anche dall’influsso del jazz. Nata nel 1983, la Molinari ha studiato sia canto moderno che classico. Nel 2009 si affaccia alla ribalta del Festival di Sanremo, che coincide con il suo esordio discografico, sostenuto dagli assolo di Stefano Di Battista e Fabrizio Bosso. Per il secondo disco, nel 2010, duetta con Ornella Vanoni. Le sue canzoni iniziano a penetrare con forza nelle playlist dei network radiofonici italiani (Forse, In cerca di te in duetto con Peter Cincotti). Ed è ancora assieme a Cincotti che si presenta al Festival di Sanremo del 2013: occasione per un nuovo album al quale partecipa anche Gilberto Gil. Nel 2015 la Molinari ha messo bene in chiaro la sua passione per la musica jazz, con un album di standard: Casa Mia.

Capace di calarsi nei panni delle grandi dive del canto con progetti monografici (da Ella Fitzgerald a Mercedes Sosa, alla quale è dedicato il suo più recente album: Hasta siempre Mercedes, con un featuring di Paolo Fresu e premiato con la Targa Tenco come miglior album di interprete), la Molinari è autrice di buona parte della sua discografia. Ha composto e interpretato anche la sigla della serie televisiva I delitti del Barlume e la canzone dei titoli di coda del film di Giovanni Veronesi Romeo è Giulietta. A renderla un volto ancora più noto sono state le partecipazioni televisive al fianco di Massimo Ranieri e Piero Chiambretti (e la si è anche vista come attrice protagonista del film C’è tempo di Walter Veltroni).

In una carriera fitta di momenti salienti, ricordiamo ancora i duetti con Andrea Bocelli e Al Jarreau e i numerosi premi vinti, tra i quali il Premio Tenco (2022) e il Maria Callas Tribute Prize di New York (2024).

Rossana Casale (di Michele Rossetti)

Terza e ultima tappa nella città di Parma venerdì 13 giugno alle ore 21, sempre nel Cortile d’Onore della Casa della Musica, dove la cantante Rossana Casale eseguirà il suo progetto “Almost Blue”, con Carlo Atti al sax tenore, Luigi Bonafede al pianoforte, Alessandro Maiorino al contrabbasso ed Enzo Zirilli alla batteria.

Beniamina del pubblico italiano per la sua lunga e felice carriera di cantante pop, nota al pubblico più giovane come vocal coach di X Factor a fianco di Mara Maionchi, Mika, Arisa e Fedez, Rossana Casale è da molti anni una habitué anche dei palcoscenici jazz.

Nata a New York da padre americano e madre italiana, dopo i primi passi nel mondo del pop d’alto profilo come corista (per Edoardo Bennato, Riccardo Cocciante, Mina, Al Bano e Romina Power…), nel 1982 pubblica il suo primo singolo, Didin, scritto assieme ad Alberto Fortis. È invece del 1984 il suo 33 giri d’esordio, Rossana Casale, prodotto dalla PFM. Intanto ha partecipato al film di Pupi Avati Una gita scolastica, come attrice ma anche contribuendo alla colonna sonora. Nel giro di pochi anni la Casale diventa una presenza di rilievo nel pop nazionale, ma dissemina sin da subito indizi che ne rivelano la passione per il jazz: dall’impronta melodica già riconoscibile nel primo disco alle sonorità etniche e jazzistiche dell’album Lo stato naturale (1991).

La sua attività discografica manifesterà poi sempre più chiaramente questo suo interesse, a partire da Jazz in me, disco del 1994 incentrato sugli standard americani degli anni Quaranta e Cinquanta. Seguiranno Strani frutti (2000), dedicato alle interpreti femminili maudit del Ventesimo secolo, Billie Holiday in me (2004), esplicito omaggio sin dal titolo, Merry Christmas in Jazz (2009): progetti che avranno pure un’intensa vita sui palcoscenici. Anche gli omaggi dedicati a Jacques Brel (1999), Giorgio Gaber (2014) e Joni Mitchell (2023) saranno caratterizzati da una forte impronta jazzistica.

E con il suo più recente album, Almost Blue (2024), Rossana Casale è tornata al jazz più verace. Si tratta di un progetto la cui scaletta esplora le innumerevoli tonalità di blu nei titoli jazzistici. «Mentre facevo una passeggiata al mare», racconta la Casale, «mi sono ritrovata a cantare tra me e me il brano Blue Skies di Irving Berlin e di conseguenza a scorrere con la mente tutti i brani jazz che all’interno del loro titolo o testo nominassero la parola “blue”. Dalle ballad più malinconiche come Little Girl Blue, cantata da Nina Simone nel suo primo album, Am I Blue, portata al successo da Ethel Waters e poi da Billie Holiday, o Almost Blue, cantata dalla voce di velluto di Chet Baker, a Blue in Green, brano mistico di Miles Davis, ai brani più carnali e astratti come Afro Blue di Coltrane o divertenti come Blue Rondo à la Turk di Dave Brubeck. Me ne sono venuti in mente tantissimi». E così si è sviluppato un programma che dimostra come questa parola, tanto strettamente connessa alla semantica jazzistica, non sia solamente sinonimo di tristezza.

 

Informazioni:

Jazz Network, tel. 0544 405666, e-mail: info@jazznetwork.it website: www.crossroads-it.orgwww.erjn.itwww.jazznetwork.it

 

Indirizzi e Prevendite:

Parma: Casa della Musica, Piazzale San Francesco 1. Biglietteria serale dalle ore 20: tel. 0521 031170. Informazioni e prenotazioni: Jazz Network, tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), info@jazznetwork.it.

Prevendite on-line: www.diyticket.it, www.crossroads-it.org.

















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