Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia di chiusura dell’anno accademico 2024/2025 dell’Università Popolare di Formigine, istituto autonomo e apartitico che da anni rappresenta un punto di riferimento per la formazione culturale e personale della cittadinanza.
Con una proposta formativa ampia e articolata, l’Università Popolare offre corsi che spaziano dall’area umanistica e letteraria (con ben cinque lingue straniere tra quelle insegnate), all’area storico-filosofica, fino a quella scientifica, con discipline come economia, astronomia, psicologia e matematica. Non mancano i corsi artistici e i laboratori pratici, dalla scrittura creativa alla chitarra, dal disegno alla pittura. Non si tratta di semplici conferenze, ma di vere e proprie lezioni frontali, in cui si ascolta, si prende appunti, si interagisce con il docente e si partecipa attivamente. L’Università Popolare di Formigine non è un’università della terza età: è un luogo aperto a tutti, fondato sull’idea che non sia mai troppo presto né troppo tardi per imparare.
I numeri dell’anno appena concluso confermano il successo di questa realtà: sono stati 702 gli iscritti, con un aumento del 14% rispetto all’anno precedente. Il 47% proviene da Formigine, mentre il 53% arriva da altri comuni. L’età dei partecipanti varia dagli 11 ai 92 anni. I corsi attivati sono stati 127, per un totale di 1.366 ore di lezione, grazie all’impegno di 39 docenti. A queste si aggiungono 5 viaggi culturali in città d’arte e 21 serate di informazione e divulgazione a ingresso libero. Tra queste ultime, si segnala l’iniziativa in programma per domani, martedì 10 giugno, in occasione della Sagra di Sant’Antonio: alle ore 19.30, presso la sala del Museo della Civiltà Contadina, sarà proiettato un video dedicato alle 12 formelle della Porta della Pescheria del Duomo di Modena, che raccontano i lavori contadini di mille anni fa. Il commento sarà a cura di Beppe Manni, con la presentazione degli antichi strumenti agricoli e l’accompagnamento musicale del giovane violinista Gabriele Braglia.
Dichiara l’Assessore alla Cultura Marco Casolari: “L’Università Popolare di Formigine è una straordinaria realtà di cui siamo profondamente orgogliosi. Dal 2013 a oggi è cresciuta grazie all’impegno di tante persone che hanno scelto di investire nel proprio arricchimento culturale e personale. Un sentito ringraziamento va al presidente Franco Richeldi, al rettore Mario Agati e a tutte le persone che rendono possibile ogni anno questo percorso condiviso. Un grazie particolare anche per il dono del nuovo impianto audio destinato alla Sala Loggia, segno concreto di quanto l’Università sia parte attiva e generosa della nostra comunità”.