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Finta scossa di terremoto al parco di Villa Sorra: scatta l’esercitazione di maxiemergenza

Per il secondo anno l’Ausl di Modena organizza una giornata di formazione per i professionisti sanitari e specializzandi di Emergenza-Urgenza

Una finta scossa di terremoto con numerosi feriti per testare, nel modo più veritiero possibile, le procedure di intervento dei Servizi di Emergenza Territoriale 118 di quattro aziende sanitarie – Ausl Modena, Ausl Bologna, Ausl Ferrara e Ausl Imola, più le Aziende Ospedaliero-Universitarie di Modena e Ferrara – in collaborazione e coordinamento con forze dell’ordine, vigili del fuoco e associazioni di volontariato.

Dopo la prima esperienza al parco Novi Sad di Modena, anche quest’anno il Dipartimento Interaziendale di Emergenza Urgenza (DIEU) di Modena ha organizzato una grande esercitazione di maxiemergenza che si svolgerà sabato 7 giugno nel parco di Villa Sorra a Castelfranco Emilia. Una simulazione, studiata nei dettagli per renderla il più possibile vicina alla realtà, con la partecipazione di circa 80 figuranti (volontari di ANPAS e Croce Rossa della provincia di Modena) che fingeranno di essere feriti da soccorrere con diversi livelli di gravità, a cui si aggiungeranno una ventina di pazienti tra manichini e sagome di cartone.  I professionisti sanitari delle Aziende USL e delle Aziende Ospedaliero-Universitarie di Modena e Ferrara – medici e infermieri dell’Emergenza-Urgenza – dovranno intervenire, insieme ai volontari del soccorso di ANPAS e CRI, come se lo scenario fosse reale e verranno affiancati da numerosi specializzandi in medicina d’urgenza. Sarà pienamente attivo anche il collegamento con la Centrale Operativa 118 area omogenea Emilia Est, che per questo speciale evento formativo avrà una linea telefonica dedicata. Sarà gestito il soccorso in continuità dal territorio all’ospedale e sarà operativo un ospedale da campo, il più reale possibile, gestito dai professionisti del DIEU.

Durante tutta la mattina del 7 giugno sarà allestita l’area di addestramento, grazie alla nutrita presenza dei volontari di Anpas e Croce Rossa della provincia. Intorno alle ore 13 scatterà l’allarme secondo questo copione: durante una festa di paese all’interno del parco di Villa Sorra una scossa di terremoto di scala 5.5 Richter provoca gravi danni a diversi edifici in cui sono presenti persone che restano bloccate sotto le macerie, scatta il panico, arrivano diverse chiamate al Numero Unico di Emergenza 112 da due focolai.

L’esercitazione si concluderà intorno alle 17 con un momento di debriefing e le conclusioni finali. Tutta l’area interessata sarà delimitata ma il parco di Villa Sorra resterà comunque accessibile.

Lo scopo di queste esercitazioni – spiega Geminiano Bandiera Direttore del Dipartimento interaziendale di Emergenza-Urgenza della provincia di Modena – è quello di testare tutta la rete di emergenza-urgenza in situazioni di maxiemergenza: il livello di risposta della Centrale Operativa 118 Emilia-Est, dei Servizi di Emergenza-Territoriale 118 di quattro aziende sanitarie in modo congiunto, l’integrazione tra i diversi enti di soccorso e il livello di risposta di Pronto Soccorso in caso di massiccio afflusso di feriti. Questo evento ribadisce l’importanza che l’Ausl di Modena assegna alla formazione dei professionisti, in cui rientra anche il progetto Nexus del 118 con esercitazioni periodiche di interventi quali incidenti stradali e traumi. Un ringraziamento particolare voglio rivolgere a tutti coloro che, professionisti o volontari, continuano a credere nella formazione e nel lavoro in stretta collaborazione’.


“È la prima esercitazione interprovinciale di maxiemergenza in seguito all’approvazione della procedura di Area Vasta sugli incidenti maggiori nell’Emergenza Territoriale – aggiunge Maicol Zanellati, Referente maxiemergenze per le Aziende Sanitarie ferraresi – Verrà testato il sistema di risposta ad un evento catastrofico e la prontezza di risposta dell’area omogenea, l’interoperabilità del personale e delle metodologie di risposta, che includono sistemi di Triage Unificati, comunicazioni omogenee e istituzioni di catene di comando sovrapponibili. Tutto al fine di garantire l’uniformità delle operazioni di soccorso durante un evento calamitoso, come per esempio un terremoto”.

“Siamo davvero entusiasti che Castelfranco Emilia sia al centro di questa iniziativa – chiosa il sindaco della città, Giovanni Gargano, peraltro consigliere provinciale con delega alla Protezione civile -. La simulazione rappresenta un momento prezioso di formazione, verifica e coordinamento tra tutti gli attori coinvolti nel sistema dell’emergenza-urgenza. Un ringraziamento sincero va a chi ha reso possibile questa giornata: al Dipartimento Interaziendale di Emergenza-Urgenza di Modena, alle Aziende Sanitarie coinvolte, al personale medico e infermieristico, alle associazioni di volontariato e a tutti i partecipanti. L’impegno nella preparazione e nella prevenzione è parte integrante della cultura della sicurezza che vogliamo continuare a promuovere e rafforzare, con il contributo di tutti. Castelfranco Emilia e l’intera Provincia sono sempre al loro fianco”.

 

















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