giovedì, 5 Giugno 2025
17.1 C
Comune di Sassuolo
HomeBolognaDuplice omicidio di Bologna: individuato dalla Polizia il presunto autore a bordo...





Duplice omicidio di Bologna: individuato dalla Polizia il presunto autore a bordo di un volo per Barcellona

L'uomo fermato all'atterraggio

Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha individuato e fermato il presunto autore del duplice omicidio di Luca Monaldi 54 anni e Luca Gombi 50 anni,  avvenuto ieri mattina all’interno di un appartamento di Piazza dell’Unità a Bologna.

Il soddisfacente risultato è arrivato all’esito di un lavoro senza sosta messo in campo da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, della Polizia Scientifica, degli investigatori della Squadra Mobile di Bologna, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Bologna.

Le volanti sono intervenute poco dopo le 6:30 presso l’appartamento in questione, entrando grazie all’ausilio dei vigili del fuoco. Gli Agenti hanno trovato i corpi senza vita di due uomini, uno in cucina sgozzato mentre l’altro nel disimpegno con una ferita penetrante all’addome. Immediatamente gli investigatori della Squadra Mobile di Bologna si sono messi all’opera per capire l’accaduto e individuare il presunto autore. L’attenzione è stata rivolta immediatamente sui residenti e sull’altro inquilino dei due uomini uccisi, un cittadino italiano di origini venezuelane, al momento non presente in casa.

Dalla visione delle telecamere di videosorveglianza si vedeva un uomo, risultato poi essere il terzo coinquilino, uscire intorno alle ore 6 circa dall’abitazione con al seguito due valigie e uno zaino, svoltare a destra come per dirigersi verso la piazzola dei taxi. Immediata l’intuizione degli investigatori della Squadra Mobile che, considerate le origini del terzo coinquilino per l’appunto venezuelane, ha condotto ad accertamenti presso la stazione e presso l’aeroporto, al fine di verificare se lo stesso avesse preso qualche mezzo per allontanarsi.

Il riscontro è arrivato da parte dei poliziotti della Polaria presso l’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna i quali hanno confermato che l’uomo venezuelano ha comprato in contanti all’aeroporto nella stessa mattina due biglietti, il primo per Madrid con partenza alle ore 12:00, il secondo diretto a Barcellona con partenza alle ore 8:30. Erano circa le 9:30 quando gli investigatori hanno individuato a bordo dell’aereo per Barcellona il presunto autore.

La Squadra Mobile di Bologna ha quindi contatta il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato che ha un esperto per la sicurezza distaccato a Madrid e lo SCIP, il servizio di cooperazione internazionale di Polizia che ha attivato il FAST Fugitive Active Searching Team Italia. Grazie alla cooperazione internazionale il presunto autore è stato subito bloccato all’atterraggio a Barcellona. Il presunto autore era vestito diversamente rispetto a come era partito, aveva una maglia diversa quindi ha avuto la possibilità di cambiare gli abiti in aeroporto a Bologna o a bordo dell’aereo.

Grazie anche alla tempestività della Procura della Repubblica, sulla base dell’informativa formulata dai poliziotti, è stata emessa in tempi record una misura di custodia cautelare da parte del Gip, con contestuale emissione del mandato di arresto europeo. Il tutto in poche ore.

Dalle ore 6:40 quindi, grazie alla tempestività e all’intuizione degli investigatori, l’uomo è stato individuato nemmeno tre ore dopo a bordo dell’aereo, e grazie alla tempestività di tutte le istituzioni coinvolte l’uomo è stato arrestato alle 17:00 circa.

Sono ancora in corso le indagini per capire i moventi del duplice omicidio. Si precisa che l’appartamento è sotto sequestro quindi proseguiranno gli accertamenti tecnici per comprendere la dinamica dell’accaduto. Le due vittime avevano entrambe un coltello in mano, di cui uno sporco di sangue e un altro pulito, uno scenario che attualmente non risulta compatibile con la ricostruzione dei fatti.

Si precisa infine che il presunto autore, dalle 5:30 orario in cui sono state udite le urla, alle 6 circa è stato in casa, ha frugato nei borselli delle vittime dove sono presenti infatti delle tracce ematiche e questo fa pensare ad una possibile alterazione della scena del crimine. Il tutto chiaramente sarà oggetto di accertamento.

















Ultime notizie