giovedì, 29 Maggio 2025
17.1 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaMese della Consapevolezza del tumore alla vescica: domani l’Esperto risponde sulla Pagina...





Mese della Consapevolezza del tumore alla vescica: domani l’Esperto risponde sulla Pagina Facebook di AOU di Modena

In occasione del mese della Consapevolezza del tumore della Vescica, che si ricorda a maggio, l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena ha organizzato una Diretta Facebook con i suoi professionisti per giovedì 29 maggio alle ore 17,30, sulla pagina Facebook aziendale: https://www.facebook.com/AOUModena per parlare di questo tema di grande attualità e rispondere alle domande degli utenti.

Il dottor Gabriele Sorrentino, del Servizio Comunicazione e Informazione, dialogherà col dottor prof. Massimo Dominici, Direttore dell’Oncologia Medica dell’AOU, con il dottor Roberto Sabbatini, Oncologo di AOU, con la dottoressa Stefania Pipitone, Oncologa di AOU e con il dottor Francesco Fidanza, Urologo di AOU. L’obiettivo dell’incontro è quello imparare a riconoscere i principali fattori di rischio, i primi segni e sintomi di malattia per permettere una diagnosi precoce, illustrare i più recenti progressi nel trattamento e, incoraggiare un dialogo aperto creando un senso di comunità per le persone che hanno avuto diagnosi di questa malattia.

Il tumore della vescica è una delle neoplasie urologiche più comuni, posizionandosi per incidenza al quarto posto negli uomini e al decimo posto nelle donne. L’età maggiormente coinvolta va dai 65 ai 70 anni. La sua forma più diffusa si sviluppa nell’urotelio, ovvero il tessuto che riveste l’interno dell’apparato urinario (pelvi renale, uretere, vescica e uretra): per questo parliamo di carcinoma a cellule di transizione o uroteliale. La vescica è un sacchetto espandibile, presente nell’addome, che riceve, tramite gli ureteri, l’urina prodotta dai reni e la mantiene fino a quando non viene espulsa con la minzione.

Il fumo di sigaretta è il principale fattore di rischio prevenibile del tumore della vescica. Tra le altre condizioni che possono predisporre l’insorgenza di tale patologia troviamo l’esposizione cronica ad alcuni composti chimici, come le amine aromatiche e ad alcuni pesticidi utilizzati in agricoltura, familiarità o pregresso trattamento radioterapico. Circa il 5% dei casi è portatore di un’alterazione ereditaria come la sindrome di Lynch, la quale predispone all’insorgenza di neoplasia che più frequentemente coinvolge l’alta via escretrice (pelvi renale e uretere).

I sintomi del tumore della vescica possono essere simili a quelli di altri disturbi che colpiscono l’apparato urinario. Il primo sintomo più diffuso è l’ematuria (sangue nelle urine), mentre altre manifestazioni possono includere la sensazione di bruciore alla vescica quando si comprime l’addome, difficoltà e dolore ad urinare e maggior facilità a contrarre infezioni urinarie.

Le procedure diagnostiche del tumore della vescica prevedono solitamente l’analisi delle urine con citologia urinaria in tre campioni, l’ecografia dell’addome e la cistoscopia.

Circa l’80% delle diagnosi avviene in uno stadio iniziale, in cui la malattia interessa gli strati superficiali della vescica; il restante 20% è una malattia più aggressiva, che invade gli strati più profondi. Il trattamento e la prognosi delle neoplasie vescicali differiscono in modo sostanziale a seconda che si tratti di forme superficiali, muscolo-infiltranti o metastatiche. Nel primo caso la malattia va sottoposta a resezione endoscopica vescicale sia a scopo diagnostico-stadiativo che terapeutico. Il trattamento di scelta della malattia muscolo-infltrante è invece rappresentato dalla rimozione radicale della vescica, associata quando necessario a chemioterapia. Per la malattia localmente avanzata o metastatica la terapia standard è un trattamento sistemico che negli ultimi anni è sempre più efficace.

Maggio è il mese dedicato della Consapevolezza del tumore della Vescica. Questa ricorrenza è un’occasione fondamentale per mettere in luce uno dei tumori più comuni ed aggressivi che coinvolge una buona fetta di popolazione. Un’accurata conoscenza del tumore vescicale è fondamentale per avviare misure di prevenzione legate alle abitudini di vita, che consistono nell’abolizione del fumo, in una dieta sana ed equilibrata, nello svolgere attività motoria con costanza e nella sorveglianza dei lavoratori a rischio. Inoltre, è importante dedicare un’attenzione quotidiana a segnali e cambiamenti del proprio corpo. In caso di sintomatologia sospetta è bene consultare il proprio Medico di Medicina Generale e rivolgersi a un Urologo.

 

 

















Ultime notizie