Il macchinista di un treno regionale si sente male e perde conoscenza; i sistemi di bordo attivano l’arresto automatico del convoglio. Il capotreno, a fronte della fermata imprevista, si reca nella cabina di guida e resosi conto del malore del collega provvede immediatamente a lanciare l’allerta alla sala operativa di Trenitalia Tper per l’invio dei soccorsi. Contestualmente FER, gestore dell’infrastruttura su quella linea, sospende la circolazione ferroviaria nella tratta. I sanitari giungono sul posto e, accompagnati dal personale ferroviario, raggiungono il treno e prestano le prime cure al macchinista che, una volta stabilizzato, viene portato in ospedale in ambulanza. Il treno rimasto senza macchinista viene agganciato da un altro convoglio giunto appositamente sul posto e i passeggeri vengono portati a destinazione.
È questo lo scenario dell’esercitazione di Emergenza che si è svolta la scorsa notte in prossimità della fermata di Muffa, sulla linea ferroviaria Bologna-Vignola, organizzata da Trenitalia Tper con la partecipazione di FER – Ferrovie Emilia-Romagna e 118.
Obiettivo comune è stato testare le procedure relative allo scenario del “soccorso al macchinista” in caso di malore e “assistenza ai passeggeri” a bordo del treno coinvolto.
Particolare attenzione è stata dedicata alla verifica dell’efficacia e rapidità del flusso comunicativo e del sistema di coordinamento tra i soggetti interessati, nonché alla familiarizzazione con l’infrastruttura ferroviaria, in particolare riguardo alle modalità e tempistiche di accesso e di intervento ai fini del soccorso.
L’esercitazione rientra tra quelle previste dal Piano delle esercitazioni di Emergenza di Trenitalia Tper per l’anno 2025. Tali esercitazioni vengono effettuate periodicamente da Trenitalia Tper e rappresentano un’importante attività integrativa della costante formazione in materia di sicurezza sul lavoro e sicurezza di esercizio.
L’esercitazione non ha avuto ripercussioni sulla circolazione dei treni.