Il Comune di Guastalla ha scelto di aderire all’iniziativa nazionale “DIRITTI IN COMUNE”, promossa da ANCI e UNICEF Italia in occasione del 34° anniversario della ratifica italiana della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, avvenuta con la legge n. 176 del 1991.
L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, è una campagna di sensibilizzazione rivolta alle Amministrazioni comunali e ai cittadini, volta a favorire la conoscenza e l’applicazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Quest’anno, l’attenzione è stata posta sul tema dell’ascolto e della partecipazione dei bambini e degli adolescenti, come sancito dall’articolo 12 della Convenzione ONU.
L’adesione a “DIRITTI IN COMUNE” rappresenta dunque un’opportunità per il Comune di Guastalla per comunicare alla cittadinanza il proprio impegno nel sostenere politiche e programmi rivolti proprio a loro, i bambini e gli adolescenti.
Uno di questi è il progetto “La Scuola in Comune”, un’iniziativa pensata dalla nuova Giunta Dallasta, in particolare l’assessorato alla scuola, per promuovere il dialogo tra le scuole e le istituzioni locali. Al progetto hanno aderito numerose classi con un calendario di visite in Municipio che si sono svolte regolarmente da gennaio fino a pochi giorni fa. E a ricevere gli alunni ci sono stati ogni volta il sindaco Paolo Dallasta, la vice sindaca Chiara Lanzoni, che è anche assessore alla scuola, e alcuni rappresentanti della Giunta e del Consiglio Comunale guastallese.
Sindaco e Vice hanno invitato le scuole di ogni ordine e grado con sede nel comune di Guastalla a partecipare al progetto per “offrire agli alunni l’occasione di visitare gli uffici del Comune, di incontrare l’Assessore alla Scuola e il Sindaco con l’obiettivo di dar vita ad un momento di conoscenza e di confronto aperto su temi rilevanti per la nostra comunità, durante il quale i partecipanti hanno potuto fare domande, esprimere le proprie opinioni e conoscere da vicino il funzionamento dell’istituzione”.
Tra le tantissime domande che i ragazzi hanno posto agli amministratori: la carriera professionale del Sindaco prima di essere eletto, i suoi compiti come amministratore della città, la gestione del suo tempo libero, il funzionamento dei vari uffici del Comune, i servizi che il Comune offre alla comunità, i progetti con le scuole, quelli a favore dei ragazzi in orario extra scolastico, il tema dell’ospedale e dei servizi sanitari.